Montesano: false fatture per i finanziamenti regionali, 4 denunciati e sequestri per 1 milione e mezzo di euro

| di
Montesano: false fatture per i finanziamenti regionali, 4 denunciati e sequestri per 1 milione e mezzo di euro

Emettevano false fatture per riscuotere i finanziamenti della Regione Campania per le piccole e medie imprese. Questo lo stratagemma scoperto dalla guardia di finanza di Sala Consilina, nell’ambito di un’inchiesta relativa all’indebita percezione di finanziamenti erogati dalla Regione Campania per effetto del ‘Programma Operativo Regionale 2000-2006 – Azioni a regime di aiuto alle Piccole e Medie Imprese operanti nel settore turistico’. I finanzieri, quindi, in esecuzione di apposito provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lagonegro, ha sottoposto a sequestro preventivo ‘per equivalente’ un complesso ricettivo country house, sito nel comune di Montesano sulla Marcellana, del valore di mezzo milione di euro.

Quattro sono le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Lagonegro per truffa aggravata ai danni della Regione Campania, falso ideologico, falso materiale, false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale, mentre nei confronti della società che ha realizzato la struttura l’autorità giudiziaria ha provveduto ad applicare la misura interdittiva del ‘divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione’, prevista dalla Legge n. 231/2001, ritenendo la persona giuridica direttamente responsabile di illecito amministrativo discendente da reato.

I fatti L’amministratore della società, in concorso con gli altri indagati, al fine di dimostrare all’ente erogatore il possesso dei requisiti del bando ed attestare il completamento del programma d’investimento, ha creato ad hoc false fatture d’acquisto con l’intestazione di varie società, risultate del tutto estranee alla vicenda, nonché ha falsificato perizie asseverate di accertamenti tecnico-contabili, ricevute di bonifici bancari e certificati di pagamento, inviato false comunicazioni di assunzione di lavoratori all’Inps, risultati anch’essi ignari.

Contestate, inoltre, violazioni all’imposta sul valore aggiunto per 200 mila euro, nonché recuperati a tassazione 600 mila euro.

In esito alla verifica fiscale effettuata dai finanzieri, l’imprenditore è stato denunciato per frode fiscale.

©

Twitter @BiagioCafaro

Consigliati per te

©Riproduzione riservata