Il Wwf nel mare del Cilento per monitorare i cetacei in compagnia dei turisti

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Il Wwf nel mare del Cilento per monitorare i cetacei in compagnia dei turisti

Se sei appassionato di mare, di natura e di vela, ma non hai voglia di fare un campo 24 ore su 24 sempre tutti insieme. Se preferisci goderti la tua vacanza personale, ma partecipare a un campo nello stesso momento questa è un’occasione unica. Vari turni dedicati a tutti coloro che sono interessati ad approfondire le conoscenze sui cetacei e contribuire alla raccolta dati di censimento, accompagnati da esperti biologi marini che vi introdurranno alle metodologie di ricerca su questi splendidi mammiferi marini, nelle acque del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, tra Agropoli e Camerota. Il tutto senza rinunciare al gusto di trascorrere la giornata in mare, a vela.  

Informazioni utili Si faranno lezioni pratiche e teoriche di biologia, etologia e conservazione di cetacei. Le uscite in mare per l’avvistamento dei cetacei lungo le coste del Parco del Cilento e Vallo di Diano”. Le visite si terranno in turni di 5 giorni da lunedì a venerdì per tutta l’estate. Possono partecipare da un minimo di due persone ad un massimo di sei. Sono ammessi anche minorenni accompagnati dai genitori.

Cosa si fa Navigazione in acque costiere secondo le rotte dei transetti previsti dal programma di monitoraggio dei cetacei presenti nell’area. Le attività di avvistamento e monitoraggio dei cetacei si svolgono con l’ausilio di binocoli, idrofono e altri strumenti. Ognuno a bordo svolgerà un compito preciso ed avrà la possibilità di apprendere le tecniche della navigazione a vela. Verranno registrati una serie di parametri che permetteranno di rendere confrontabili gli avvistamenti: visibilità, forza del mare, presenza di navi, imbarcazioni da pesca e altro. In caso di avvistamento, gli esemplari saranno fotografati. Le foto ottenute vengono confrontate in modo da ottenere informazioni sulla struttura e la dimensione dei gruppi, sugli spostamenti e sul grado di residenza. Viene registrata la posizione geografica dei delfini avvistati, approssimandola a quella dell’imbarcazione, la specie ed il comportamento degli esemplari. 

Il porto principale L’imbarco dei partecipanti è previsto ogni giorno alle ore 10 dal porto di Acciaroli e rientro e sbarco ogni sera alle 18. Durante la navigazione ognuno a bordo svolgerà un compito preciso ed avrà la possibilità di apprendere le tecniche della navigazione a vela. A bordo l’atmosfera è informale ma allo stesso tempo è fondamentale la collaborazione fattiva di tutti. Il comandante, in quanto responsabile del programma, della sicurezza, delle persone a bordo e della imbarcazione, ha la facoltà  e il diritto di sbarcare partecipanti che dovessero adottare comportamenti non consoni alla vita di gruppo e dovessero rivelarsi di disturbo per lo svolgimento delle attività e per lo svolgimento della vita di bordo.  

Le indicazioni I pranzi si svolgono a bordo sulla base della cambusa condivisa nella più classica tradizione marinara, e sono autogestiti, col supporto del comandante. Oltre ai compiti relativi al lavoro di campo, ai partecipanti è richiesto di condividere con i ricercatori i turni di cucina, lavaggio piatti, pulizia della barca e turni alla navigazione. In caso di condizioni meteorologiche avverse per motivi di sicurezza l’imbarcazione resterà in porto. In tal caso, oltre a lezioni extra, le attività comprenderanno l’analisi preliminare dei dati raccolti e altre attività collegate alle attività in corso o brevi escursioni nei dintorni. Ogni giorno si salpa e rientra al porto di Acciaroli, per motivi di sicurezza, condizioni di impedimento o cause non dipendenti dagli organizzatori, si potrà approdare a fine giornata in un porto diverso.

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