Dalla diocesi di Policastro ad Aversa, vescovo Spinillo su 30enne ucciso «per errore» a Napoli: «Non esistono posti sbagliati per chi ama la vita»

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Dalla diocesi di Policastro ad Aversa, vescovo Spinillo su 30enne ucciso «per errore» a Napoli: «Non esistono posti sbagliati per chi ama la vita»

«Ho letto di qualcuno che ha usato espressioni come ‘innocente che si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato’. Ma non esistono posti o momenti sbagliato per chi ama la vita». A dirlo è il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, per anni a capo della diocesi di Teggiano – Policastro della quale è originario. Sono queste le parole usate da Spinillo nella sua omelia ai funerali di Pasquale Romano, il trentenne di Cardito ucciso «per errore» lunedì scorso a Napoli.

Pasquale Romano, 30enne incensurato di Cardito, è stato ucciso nella sua auto in piazza Marianella, con quattordici colpi sparati da distanza ravvicinata. Lavorava a tempo determinato presso una multinazionale di Pozzuoli, con un contratto che ben presto si sarebbe trasformato a tempo indeterminato. Presto avrebbe anche sposato la sua fidanzata Rosanna, ancora sotto choc per quanto accaduto.

Al vaglio degli inquirenti sembrerebbero essere due, al momento, le piste principali: un errore di persona o qualche episodio, ancora sconosciuto a tutti, che potrebbe aver fatto diventare il giovane un bersaglio. Da quanto ricostruito finora dagli investigatori Pasquale da Cardito è partito per Napoli per andare a salutare la fidanzata, che non vedeva da qualche giorno. Ha parcheggiato la macchina, si è intrattenuto un po’ e appena è sceso è stato ucciso da 14 colpi di pistola.

«La comunità è ferita e in cerca di speranza. Espressioni di questo tipo sembrano dire che alcune cose sono inevitabili, ma non puo’ essere così. Non possiamo essere cosi fatalisti. Chi calpesta la vita degli altri portera’ questo marchio su di se’ pr sempre, come Caino. In ciascuno di noi è presente il peccato di Caino e l’innocenza di Abele, la tentazione di salvare se stessi oppure la consapevolezza di poter essere con Dio nella fedelta’ a ciò che è giusto», ha continuato il vescovo Spinillo nella sua omelia ai funerali del giovane che si sono svolti venerdì nella chiesa di San Biagio a Cardito.

Un lungo applauso della folla presente ha accolto l’arrivo della bara e ha dato l’ultimo saluto al 30enne. «Il dolore che la nostra comunità oggi vive – ha concluso l’ex vescovo della diocesi di Teggiano – Policastro, originario di Sant’Arsenio – ci farà sentire più forti e più uniti. La nostra preghiera è per Pasquale, per tutto quello che ha amato e per le persone che lo hanno amato più di ogni altra cosa. Siamo partecipi del suo desiderio di vita e lo faremo nostro».

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