Festa democratica a Marina di Camerota: per Valiante «l’amministrazione si deve aprire alla comunità cilentana»
| di Rito Ruggeri
E’ iniziata il 18 ottobre la prima giornata della festa democratica del Pd a Marina di Camerota, che si concluderà il 19 ottobre.
Il primo intervento della manifestazione è stato quello del segretario cittadino del Pd Vincenzo Rubano che ha lanciato accuse contro la poca moralità e onestà che affligge la politica nazionale e non solo, l’ allontanamento dei giovani dalla politica, e la voglia di non votare.
Polemica tra il sindaco Romano e il capogruppo Pd Guzzo. A seguire l’intervento dal sindaco di Camerota Antonio Romano che ha salutato il popolo del partito democratico. Il primo cittadino della località cilentana ha confermato l’idea di vendere parte del patrimonio comunale per risanare le casse del comune, ed ha parlato degli usi civici e demaniali in generale. Proposta contestata dal capo gruppo del Pd in seno al consiglio comunale Pierpaolo Guzzo che ha parlato di svendita e non di vendita dei beni comunali contestando duramente le posizione dell’attuale amministrazione.
Antonio Valiante leader storico del PD del Cilento ha lamentato la scarsa presenza dell’amministrazione di Camerota nel resto della comunità cilentana, in effetti di una chiusura – a prescindere – della politica camerotana.
Presente anche Carmelo Stanziola, sindaco di Centola, che ha dichiarato di aprire una discussione per risolvere i problemi politici – amministrativi cilentani senza esclusioni di appartenenze politiche.
Simone Valiante, consigliere della provincia di Salerno, ha parlato della problematica della strada “Mingardina” chiusa da ormai un mese con notevoli difficoltà per i pendolari cilentani.
Infine Donato Pica ha messo in evidenza la scarsa volontà della regione Campania per la soluzione dei problemi degli idraulici forestali delle comunità montane.
Infine, gli ospiti si sono trattenuti per una degustazione dei prodotti tipici Camerotani.
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