Allevatore tenta di uccidere contadino nel Cilento ma finisce nei guai

Emergono nuovi particolari in una inchiesta della procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania. Gli inquirenti indagano da mesi su un’aggressione avvenuta tra le montagne di Caselle in Pittari e Rofrano lo scorso mese di gennaio. In quell’occasione, secondo la ricostruzione dei carabinieri, un allevatore di Rofrano avrebbe invitato in una zona lontana dal centro abitato un contadino di Caselle in Pittari. Il contadino, una volta raggiunto l’allevatore, sarebbe stato aggredito brutalmente. Un agguato molto violento raccontato in un secondo momento alle forze dell’ordine quando la presunta vittima avrebbe deciso di denunciare l’accaduto agli inquirenti. Dopo alcuni mesi a raccogliere particolari e testimonianze, il gip del tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un decreto di perquisizione nell’abitazione del 70enne di Rofrano accusato della presunta aggressione. I carabinieri della stazione di Sanza avrebbero rinvenuto e sequestrato un’ascia. L’uomo è stato denunciato alla procura per tentato omicidio. Le indagini sono comunque tuttora in corso. Pare, secondo indiscrezioni raccolte, che vi siano coinvolti anche altri pastori del posto. Sulla vicenda vige massimo riserbo da parte degli investigatori.

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