Operazione ‘Lady diamonds’, smantellata banda di ladre: in un solo colpo 40 mila euro di gioielli

E’ scattato all’alba di oggi, mercoledì, il blitz dei carabinieri della compagnia di Sapri in collaborazione con quelli della compagnia di Agropoli, denominato ‘Lady diamonds’. I militari agli ordini dei capitani Emanuele Tamorri e Giulio Presutti, hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal giudice del tribunale di Lagonegro su richiesta della locale procura diretta dal procuratore capo Vittorio Russo, nei confronti di sei persone residenti ad Agropoli, ritenute responsabili del reato di furto aggravato in concorso. Sono tutte donne: una è stata sottoposta agli arresti domiciliari e le altre cinque all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.  

Colpaccio Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Greco e condotte dai carabinieri di Sapri, sono state avviate lo scorso mese di aprile e hanno permesso di sgominare un’organizzazione dedita ai furti all’interno delle gioiellerie nell’area del Golfo di Policastro. L’attività investigativa è partita dalla denuncia di furto avvenuto in una gioielleria di Sapri dopo che, in ben sette occasioni, la 41enne Anna Cesarulo, avvalendosi della collaborazione delle sue complici, era entrata nell’esercizio commerciale e si era impossessata di monili in oro per un valore complessivo di quarantamila euro.

Il raggiro L’attività investigativa, sviluppata attraverso l’acquisizione di filmati, servizi di osservazione, pedinamento e individuazioni fotografiche, ha messo in luce come le modalità dei furti fossero sempre le stesse. La Cesarulo, accompagnata da quelle che vengono definite dagli inquirenti come «le amiche», entrava in gioielleria fingendo di voler acquistare oggetti d’oro che, quindi, venivano posizionati sul bancone. A quel punto, dopo che le complici avevano distratto i commercianti, la Cesarulo, con un rapido movimento della mano, si appropriava dei preziosi oggetti che riusciva a nascondere abilmente sulla sua persona. Così, all’insaputa degli ignari venditori, le donne uscivano dal negozio con la refurtiva. L’operazione ha permesso di smantellare un collaudato sistema di furti ai danni di gioiellerie del posto.

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