Cilento, tre sub fermati all’imboccatura del porto: multa e attrezzatura sequestrata

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Cilento, tre sub fermati all’imboccatura del porto: multa e attrezzatura sequestrata

I militari dell’ufficio circondariale marittimo della guardia costiera di Agropoli, diretto dal tenente di vascello Gianluca Sscuccimarri, sono intervenuti all’imboccatura del porto di Agropoli per fermare tre pescatori di frodo. Nella fitta rete di controlli tessuta dalla capitaneria di porto sono caduti tre subacquei intenti in attività di pesca in zona vietata. I marinai hanno sorpreso i tre sub mentre pescavano vicino all’ingresso del porto cilentano dove le immersioni sono espressamente vietate dalla vigente ordinanza di polizia marittima. Le immersioni ad una distanza inferiore ai 1000 metri dall’imboccatura dei porti è vietata. La capitaneria ha sequestrato tutta l’attrezzatura dei sub e ad ognuno di loro ha elevato una multa di mille euro.

Il personale della guardia costiera di Agropoli, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione che si estende per 70 chilometri circa dalla foce del fiume Sele del comune di Capaccio Paestum sino alla località «Torre del Telegrafo» del comune di Ascea, sia in ambito costiero che nell’entroterra, fa sapere che «continuerà le verifiche per il rispetto delle normative di settore, sotto il coordinamento del capitano di vascello Gaetano Angora, comandante della capitaneria di porto di Salerno, cui spetta per legge il coordinamento del controllo sulla filiera della pesca».

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