Velia: a rischio l’area archeologica. Il pd contro l’abrogazione della legge 8 febbraio 2005

Non si placano le polemiche in merito alla possibile abrogazione della legge 8 febbraio 2005 con la quale si sancisce la “costituzione di una zona di riqualificazione paesaggistico-ambientale intorno all’antica città di Velia”. L’abrogazione della legge è prevista dal disegno di legge depositato presso il consiglio regionale della Campania il 9 marzo 2012 “Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania”.

Ad alzare la voce è il partito democratico della provincia di Salerno il quale è contrario a tale ipotesi: “Il partito democratico della provincia di Salerno – dichiara il segretario provinciale Nicola Landolgi – è contrario a qualsiasi ipotesi legislativa che veda ridotte le garanzie di tutela del patrimonio culturale della nostra provincia”.

“E’ del tutto evidente che l’abrogazione di questa legge minerebbe la protezione dell’area archeologica di Velia – aggiunge il consigliere regionale Antonio Valiante – e affievolirebbe l’effetto di deterrenza contro lo scempio del territorio limitrofo e della costa. Ma è l’impianto complessivo della legge che non va bene, anche perché Velia è patrimonio del Mediterraneo e si dovrebbero, semmai, rafforzare le occasioni di sviluppo dell’intera area archeologica!”.

“La giunta Caldoro continua a offendere la nostra provincia – prosegue Gina Fusco, del Forum per i Beni Culturali PD -. Velia rappresenta molto per la nostra cultura agli occhi del mondo. La scuola eleatica, che annovera tra i suoi esponenti Parmenide, Zenone e Melisso di Samo. Questo ci spinge a mettere in campo un’iniziativa forte a salvaguardia dell’area archeologica di Velia che si concretizzi non solo nella battaglia contro l’abrogazione degli attuali strumenti di protezione, ma che preveda un ampliamento della sua tutela attraverso una legge dello Stato”.

Il partito democratico, attraverso il forum Cultura, lancerà la proposta di una legge nazionale che metta al riparo Velia da futuri attacchi e che possa garantire maggiori risorse per tutto il patrimonio salernitano.

Articoli correlati:

velia_a_rischio_l_area_archeologica