Centro visite Trentova-Tresino, Fareambiente: «Ora si affronti il problema dei sentieri»

All’indomani dell’inaugurazione, ad Agropoli, del Centro visite Trentova-Tresino, il coordinamento dei Comuni del Cilento dell’associazione Fareambiente fa sapere a mezzo stampa che gli interventi programmati dall’amministrazione di Agropoli riguardano solo una porzione dell’area e non sono risolutivi. «E’ un notevole risultato che una porzione di 72 ettari dell’area sarà acquisita dal Comune di Agropoli e che sia stato creato il Centro Visite al fine di orientare e coordinare tutte quelle attività legate allo sport, alla natura, al tempo libero. – scrive Giuseppe Colopi nella nota – Tuttavia è necessario sottolineare il fatto che gli interventi programmati dall’amministrazione di Agropoli riguardano solo una porzione dell’area e non sono risolutivi. Infatti, i cammini che potrebbero permettere ai turisti di fruire della zona non vanno semplicemente “risistemati” e, a ben guardare, non c’è una gran necessità di inaugurare altri nuovi sentieri. E’ d’uopo fare tali considerazioni in quanto la vastissima area di Trentova-Tresino è gia attraversata da un reticolo di antichi sentieri che collegano i Comuni di Agropoli e Castellbate: essi permettono l’accesso al mare, la visita delle rovine storiche del Villaggio di San Giovanni e del sito archeologico del Sauco».

«Purtroppo ad oggi – continua Fareambiente – è più esatto scrivere che tali sentieri ‘permettevano’ l’accesso al mare, la visita delle rovine e del sito archeologico. In questo momento invero sono inibiti da filo spinato e cancelli. Possibile che nel girotondo delle inaugurazioni e del lancio dell’area Trentova-Tresino quale attrattore turistico nessuno si sia accorto che i sentieri sono chiusi dalle recinzioni, che l’area è mortificata per garantirne l’uso esclusivo a pochi privati che vi insistono? Eppure il Movimento Ecologista Fareambiente da qualche anno organizza un altro tipo di girotondi, passeggiate di protesta con l’obiettivo di denunciare le inibizioni e gli abusi».

Il coordinatore Fareambiente Cilento, Giuseppe Colopi, ha presentato numerose segnalazioni a tutti gli organi competenti. «La cosa più grave – ha spiegato –  non è tanto il fatto che, nonostante gli impegni assunti in tal senso, il problema non sia stato risolto, ma più esattamente che non ci sia mai stato un serio confronto sul tema a prescindere da orientamenti ed eventuali soluzioni da adottare (o meno!). E’ opportuna una precisazione: l’area del Tresino ricade soltanto in minima parte sotto la competenza territoriale del Comune di Agropoli, la massima parte è territorio del Comune di Castellabate. Per tale motivo – ha concluso – vista la presenza sia del sindaco Alfieri che del sindaco Spinelli all’inaugurazione del Centro Visite di Trentova-Tresino, si è persa forse una buona occasione per affrontare con pragmatismo il problema della ‘sentieristica’ e di uno sviluppo finalmente coordinato dell’ Area Punta Tresino e dintorni».

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