Maxi rissa al kartodromo di Sarno, i piloti di Agropoli e Torre Annunziata scatenano l’inferno: due accoltellati

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Maxi rissa al kartodromo di Sarno, i piloti di Agropoli e Torre Annunziata scatenano l’inferno: due accoltellati

E’ di due feriti gravi e di sei persone identificate il bilancio della maxi rissa scoppiata domenica 17 giugno in occasione della gara del ‘Trofeo Malossi’ poco dopo le 18:00 presso il kartodromo internazionale di Sarno tra un team di piloti di Agropoli e uno di Torre Annunziata. Una colluttazione, sulle cui cause scatenanti sono ancora in corso accertamenti da parte degli agenti del commissariato di Sarno, a cui avrebbero partecipato decine di persone. Coinvolti oltre ai piloti anche i parenti presenti in pista per assistere alla corsa e i membri dello staff.

La vicenda In base ad una prima parziale ricostruzione fatta dagli inquirenti sembrerebbe che a dare il là alla rissa sia stato il team di piloti torrese recatisi al kartodromo con l’intenzione di regolare il conto con la squadra di Agropoli con cui si erano affrontati in precedenza. Nel corso del violento litigio, che ha coinvolto gran parte delle persone presenti, sono spuntati anche alcuni coltelli e ad avere la peggio sono stati due giovani di 25 anni.

Il primo è stato raggiunto ad un braccio e il fendente ha reciso alcune arterie. Giunto all’ospedale di Sarno è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza per cercare di fermare l’emorragia. Le sue condizioni sono gravi, come anche quelle dell’altro ragazzo, ferito ad un gamba da un fendente.

La FMI emana un comunicato Oggi poi è arrivato il comunicato della Federazione Motociclistica Italiana, che comunica che è stata ottenuta la sospensione cautelare dei quattro piloti coinvolti da parte della Giustizia Sportiva, con sanzioni che possono arrivare fino alla radiazione.

Riportiamo il comunicato qui di seguito:

«A seguito dei gravissimi fatti avvenuti nel pomeriggio di domenica 17 giugno sul circuito di Sarno, al termine della prova del Trofeo Malossi Sud, la Giustizia Sportiva federale ha ritenuto opportuno utilizzare il “pugno di ferro” nei confronti di quattro piloti coinvolti in una rissa, che solo per un caso non ha avuto conseguenze nefaste: uno dei partecipanti ha infatti riportato il taglio di un’arteria, con una notevole emorragia, ed è tutt’ora ricoverato in ospedale.

Gli appartenenti a due diversi schieramenti di piloti, entrambi campani, per futili motivi si sono affrontati nel paddock utilizzando coltelli, bottiglie ed anche uno sfollagente telescopico. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della locale stazione che, all’esito dei sequestri di armi improprie e da taglio effettuati, nonché dell’acquisizione di referti medici, hanno proceduto alla denuncia di quattro persone (tra le quali tre piloti, uno minorenne) alla procura della Repubblica di Nocera Inferiore ed a quella per i minorenni di Salerno. In base ai rapporti degli Ufficiali di gara e grazie alla collaborazione dei Carabinieri, il Procuratore federale ha immediatamente chiesto ed ottenuto dal Giudice unico la sospensione cautelare dei quattro piloti a vario titolo coinvolti nella rissa, i quali rischiano ora una sanzione che può arrivare fino alla radiazione».

Fonte: Omni Moto

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