Ospedale Agropoli, Pepe: «Chiedo alla regione Campania di rispettare il dettato dei giudici»

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Ospedale Agropoli, Pepe: «Chiedo alla regione Campania di rispettare il dettato dei giudici»

Ieri è giunta la notizia tanto attesa, ovvero la sospensione del decreto di chiusura dell’Ospedale di Agropoli da parte del Consiglio di Stato. La decisione è giunta in seguito al ricorso presentato dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri e la struttura resterà attiva in tutte le sua funzioni fino al 12 luglio quando il consiglio si pronuncerà nuovamente prima dell’ultimo grado di giudizio.

Soddisfatto anche il presidente nazionale di Fare Ambiente, l’agropolese Vincenzo Pepe: «Ci tengo ad esprimere – ha affermato il presidente Pepe – il mio plauso in merito alla sentenza del Consiglio di Stato. Adesso chiedo alla regione Campania di rispettare il dettato dei giudici affrettandosi ad essere consequenziale alle disposizioni, rendendo nuovamente attivo il nosocomio agropolese». «La medesima raccomandazione – ha aggiunto Pepe – è stata da me intimata anche al presidente Stefano Caldoro, incontrato nella giornata di ieri a Roma».

Le dichiarazioni sono giunte a margine del convegno dal titolo “L’Agricoltura Sociale: un nuovo modello di cooperazione” che si è svolto nel pomeriggio di ieri a Roma nell’ambito del Sanit, forum internazionale sulla salute, a cui ha presenziato, oltre a Pepe anche il ministro Beatrice Lorenzin. «Ero convinto – ha continuato Pepe – che il Consiglio di Stato avrebbe sospeso l’attuazione del decreto 49. I giudici hanno giustamente valutato la necessità e l’urgenza di tenere aperto il presidio territoriale anche in vista dei tanti turisti che durante la stagione estiva accorrono ad Agropoli, come nei tanti paesi limitrofi». «La chiusura del nosocomio agropolese – ha concluso Pepe – non può che danneggiare questi paesi in cui il turismo costituisce l’unico volano».   

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