Angela «mamma coraggio» di Casal Velino: «Aspetto l’ok per fare questo trattamento»

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Angela «mamma coraggio» di Casal Velino: «Aspetto l’ok per fare questo trattamento»

«Vorrei precisare che il mio problema non é economico. Sto aspettando che mi venga dato l’ok per fare questo trattamento per riuscire ad arrivare a partorire dal momento che corro una serie di rischi non facendolo. Per favore, capite la situazione prima di scrivere altrimenti non mi aiutate». E’ Angela Bianco, la «mamma coraggio» di Casal Velino, a scriverlo sul suo profilo facebook. La giovane donna malata di cancro, incinta di venti settimane, non intende sottoporsi a cure che possano danneggiare la bambina che ha in grembo ma chiede di essere curata con il macchinario “Ciber Knife, un coltello cibernetico ad alta precisione, che potrebbe rimuovere il tumore senza danni per la piccola. 

Il problema è che il macchinario è disponibile in una clinica privata di Bari, che però pare non sia autorizzata a utilizzarlo. La Regione Puglia ha esaminato la questione e si è detta «disponibile» a dare il via libera alla procedura ponendo, però, alcune condizioni di sicurezza nell’uso del macchinario. Ora quindi non resta che attendere la richiesta della clinica.

Intanto, anche il cuore grande di Napoli si è mobilitato per la giovane. L’istituto Pascale offre un aiuto concreto ad Angela: «Siamo pronti già da lunedì ad ospitare Angela nella nostra struttura affinché si possa sottoporre alla cure del caso tramite il Ciber Knife», dichiara Tonino Pedicini, direttore generale del Pascale, in una nota diffusa. «Si tratta di un macchinario che al Pascale è stato inaugurato l’11 febbraio scorso – rende noto Pedicini – e che rappresenta una dotazione all’avanguardia, presente in una struttura pubblica del Sud soltanto al Pascale».

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