San Pietro al Tanagro: si dimettono i consiglieri del gruppo “La casa dei cittadini”

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San Pietro al Tanagro: si dimettono i consiglieri del gruppo “La casa dei cittadini”

Le dimissioni. I due consiglieri comunale di minoranza appartenenti al gruppo “La casa dei cittadini” rassegnano le proprie dimissioni dal consiglio comunale. È quanto riferito da una nota dei consiglieri dimissionari Giuseppe Procaccio e Antonio D’Alessio, i quali lasceranno le proprie poltrone ai primi non eletti della lista “La casa dei cittadini” ovvero Piero Quagliariello e Giovanni Graziano. La motivazione di tale scelta risiederebbe nella voglia di «dare spazio e voce ai giovani – si legge nella nota –, i quali avranno la possibilità e l’opportunità di far parte del consiglio comunale e addentrarsi nel mondo della politica con il sostegno dei due consiglieri dimissionari».  

Di seguito la nota dell’ex candidato a sindaco e capogruppo Giuseppe Procaccio con la quale ha espresso al consiglio comunale la decisione dei due consiglieri di “La casa dei cittadini” di lasciare i banchi del  consiglio comunale.

«Signor presidente, sindaco, segretario comunale, colleghi consiglieri, cittadini di San Pietro al Tanagro, con questa nota formalizziamo le dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere comunale. Questa scelta, oramai da tempo meditata, frutto anche di una promessa che facemmo secondo un turnover garantito all’indomani dell’insediamento del consiglio comunale.  Ci tengo fermamente a precisare che quando dalla “società civile” fui eletto, in una fase tra le più concitate della vita politica di questo paesino, fui spinto solo dalla forza di volontà, dalla voglia di mettermi in gioco, ma soprattutto dal mio sincero senso di abnegazione e di amore per la “nostra San Pietro al Tanagro”, il paese in cui sono nato, nella quale è nata la mia famiglia, i miei nonni, in cui ho scelto di vivere ed in cui ho scelto di far crescere mio figlio. Era un progetto trasversale che si basava sulle persone e non sui gruppi politici: personalmente continuo a pensare che – tranne qualche correttivo – quel progetto politico sia ancora valido: servono persone di buona volontà che si mettano al servizio della comunità, che dia, trasparenza e governo responsabile e partecipe coi cittadini. E’ questo un momento di crisi politica, economica, ma anche dei valori, di senso di responsabilità e di coscienza civile e mi sembra giusto dare spazio a nuove e giovani vitalità. Non c’è bisogno di stare in consiglio comunale per fare politica, la si può fare in altri modi ed è questo che noi faremo.
Al chi ci sostituirà nella carica  auguro un buon lavoro e la speranza di maturare nuove esperienze nel solco di quella difesa dei valori civili, che ci ha visto difendere nel corsi di questi anni. A tutti Voi il mio grato pensiero per la bellissima ancorché non sempre facile esperienza vissuta insieme. Buon lavoro a tutti per una San Pietro al Tanagro che possa ritrovare l’antico smalto, l’antica autorevolezza. Ai cittadini di San Pietro al Tanagro un grazie di cuore per la fiducia a suo tempo accordatami, con la speranza di non averli delusi e con la certezza che non saranno mai abbandonati».

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