Seconda categoria, guardalinee picchia a sangue calciatore e sfida ultras a colpi di petardo. Tutte le squalifiche

Il Licusati non si presenta per la seconda volta in trasferta e il giudice sportivo gli infligge una penalizzazione in classifica e una ammenda pari a 250 euro. In più, la società camerotana, dovrà versare 80 euro nelle casse della Real Sangiovannese per il «mancato incasso». Multe anche nel derby del Vallo di Diano tra Sala Consilina e Certosa di Padula. Gli ospiti vincono 4 a 0 e conquistano il primo posto ai danni del Sapri che perde a Sant’Arsenio 2 a 1 e a fine gara scoppia anche la rissa. Certosa multato per 90 euro e Sala Consilina per 50 euro: il motivo è lo stesso e riguarda l’esplosione di alcuni petardi nei settori dei tifosi di casa e ospiti. Squalifica fino al 13 aprile per Luigi Franco, tesserato dello Sporting Casalvelino perchè «al termine della gara, colpiva un giocatore avversario con la bandierina, provocandogli fuoriuscita di sangue». Marmo Gianvito, calciatore dello Sporting, squalificato per insulti contro l’arbitro. Sempre del Casalvelino è Arsenio Amabile che «a fine gara, in reazione alla violenza di due giocatori avversari, li colpiva con calci e pugni». Quattro mesi di squalifica, in tutto, a due calciatori della Nuova San Vito Sapri, Michele Ciuffo e Pietro Sainato, che «a fine gara, tentavano di aggredire l’arbitro; inoltre, colpivano con calci e schiaffi un giocatore avversario, mostrando inaudita violenza». 

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