Montecorice, abusivismo: denunce e sequestri nell’area del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Il corpo forestale dello Stato di Vallo della Lucania non da tregua all’attività di contrasto degli eco-illeciti a difesa del patrimonio ambientale: nei giorni scorsi sarebbero stati scoperti lavori di sbancamento e soppressione del bosco di macchia mediterranea abusivi nel comune di Montecorice, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico nell’area del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Gli agenti del comando forestale di Castellabate avrebbero constatato la presenza di un’escavatore in attività in zona San Donato a Vallo della Lucania. E’ stato sorpreso e identificato V.M. che stava scavando il territorio abusivamente realizzando un piazzale mediante il taglio del versante collinare con soppressione del bosco di macchia mediterranea e a valle dello scavo la creazione di un ulteriore area di riporto costituita dal materiale di risulta.

Gli uomini della forestale avrebbero poi accertato un altro piazzale delimitato da massi e da un cancello, e l’installazione di due tettoie costituite da pali in legno e lamiere zincate al cui interno erano presenti diversi capi di bufali.

Dalle indagini successive avrebbero riscontrato che i lavori realizzati erano stati eseguiti senza autorizzazione, pertanto gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato preventivamente  le due aree di circa 1 ettaro, denunciando il 37enne A.M.  in qualità di committente-proprietario, e V.M. di 38 anni.