Gli amori e gli intrighi di Lucrezia Borgia al centro di un «processo» a Torre Orsaia

Ritorna ‘Processi alla storia’, la manifestazione che si svolge ogni anno ad agosto a Torre Orsaia, nel cuore del Parco nazionale del Cilento. Dopo Pisacane, Giulio Cesare, Togliatti, Ferdinando II di Borbone e Pier Paolo Pasolini, quest’anno al centro del ‘processo’ ci sarà la figura di Lucrezia Borgia, la sua vita, i suoi amori e i suoi intrighi. L’appuntamento con la sesta edizione della manifestazione è previsto per il 24 agosto, alle ore 21:00, nella piazza centrale di Torre Orsaia. Come ogni anno, un tribunale formato da giudici, storici e avvocati, e organizzato dal presidente della Camera penale del Tribunale di Vallo della Lucania Marco Fimiani, ripercorrerà i momenti salienti della vita di Lucrezia Borgia, utilizzando le forme classiche del processo penale per dar vita a una serata di approfondimento culturale. Ai due lati di piazza Padulo, davanti al pubblico, l’accusa e la difesa si affronteranno con due tesi contrapposte sulla vita di Lucrezia Borgia. E alla fine dagli scranni della giuria, sistemata sul palco ai piedi del palazzo comunale, arriverà il verdetto. 

Il Tribunale del Popolo sarà presieduto da Giuseppe Tesauro, presidente della Corte Costituzionale e supportato da Antonio Maglione, già presidente vicario della Corte di Appello di Genova, da Vincenzo Maiello, professore di diritto Penale dell’Università Federico II di Napoli, dall’avvocato Raffaele Quaranta e dalla senatrice Angelica Saggese. Nicola Graziano, magistrato del tribunale di Napoli, sarà il pubblico ministero che procederà alle contestazioni nei confronti dell’imputata. La difesa di Lucrezia Borgia sarà affidata a Claudio Tringali, presidente della sezione penale della Corte di Appello di Salerno e all’avvocato Andrea Vagito, presidente della Camera Penale di Nocera Inferiore. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale sarà ascoltato, quale consulente del Tribunale, Cesare Pifano, Direttore del Centro Studi Carlo Pisacane di Sapri. 

©