L’Istituto “Carlo Pisacane” di Sapri non è ancora a norma. Continua lo sciopero degli studenti ma la Provincia assicura la fine dei lavori entro il 7 gennaio 2012

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L’Istituto “Carlo Pisacane” di Sapri non è ancora a norma. Continua lo sciopero degli studenti ma la Provincia assicura la fine dei lavori entro il 7 gennaio 2012

Gli studenti dell’Istituto “Carlo Pisacane” di Sapri sono in protesta da lunedì 19 dicembre a causa della precaria situazione che sono costretti a vivere per l’assenza dei principali requisiti di sicurezza che l’edificio scolastico è tenuto a rispettare.

Ricordiamo che durante lo svolgimento degli scorsi esami di Stato a.s. 2010/2011, un giovane di Scario ha rischiato di perdere la vita precipitando da una porta-finestra che affaccia su alcuni lucernai collocati sul secondo piano della struttura.  

In seguito a questa tragedia sfiorata, gli studenti sono stati dislocati in altre sedi, troppo distanti dalla sede centrale, rendendo quasi impossibile l’organizzazione delle lezioni, sia per i docenti che per gli alunni.

In seguito alle promesse non mantenute e puntualmente rimandate sul termine dei lavori da parte del dirigente scolastico,  i ragazzi hanno contattato la Provincia chiedendo che il termine  dei lavori venisse fissato all’8 dicembre 2011; in caso contrario le proteste sarebbero andate avanti.

Il 7 dicembre 2011, la Provincia ha risposto alla lettera degli studenti promettendo che entro il 7 gennaio 2012 si completeranno i lavori e i 120 studenti coinvolti riprenderanno le lezioni nella sede ufficiale. Dal primo giorno di sciopero i ragazzi hanno avuto numerosi dibattiti e hanno portato alla luce il loro disagio con coraggio, contattando le televisioni e i giornali locali, rivendicando la loro legittima posizione.

La promessa che questi giovani ragazzi sono decisi a rispettare è la ripresa delle proteste qualora, entro il 9 gennaio 2012, non saranno ultimati i lavori come promesso dalla Provincia. La Provincia è avvisata!

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