Vallo della Lucania: presentata la nuova piazza Vittorio Emanuele ed è già polemica (FOTO)

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Vallo della Lucania: presentata la nuova piazza Vittorio Emanuele ed è già polemica (FOTO)

Sabato 21 dicembre alle ore 11 è stato presentato dall’amministrazione di Vallo della Lucania il progetto di riqualificazione della piazza Vittorio Emanuele, progetto di quasi 4 milioni di euro che ha scatenato proteste già prima di essere presentato per i tempi e le modalità con cui è stata informata la cittadinanza vallese.

Botti e Romaniello Così i consiglieri Nicola Botti ed Emilio Romaniello, a poche ore dalla notizia dell’incontro di sabato, hanno richiesto il rinvio della presentazione. Tra le motivazioni il giorno e l’orario di convocazione dell’incontro, ovvero sabato 21 dicembre alle ore 11 orario che «ricade durante lo svolgimento di altre e diverse attività che coinvolgono la vita sociale e commerciale del nostro comune» scrivono i due consiglieri all’amministrazione Aloia, tra cui anche l’evento organizzato dal comitato di quartiere “Piazza cattedrale e rione san Pantaleo”. A queste motivazioni si aggiungono quelle dei commercianti che «non possono – spiegano i consiglieri Romaniello e Botti –, in prossimità delle festività natalizie e in piena mattinata, lasciare o chiudere l’attività».

Quindi sabato mattina si è tenuto l’incontro presso l’aula consiliare di Vallo della Lucania dove è stato presentato alla cittadinanza il progetto preliminare di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele, progetto epredisposto dallo studio di Girolamo Engineering.

Presentazione che ha fatto storcere il naso a non pochi.

Ruocco Dure critiche giungono da Dino Ruocco, che ha preso le distanze da Aloia lo scorso mese di ottobre: «Il sindaco ha informato di questo incontro solo 36 ore prima, a dire: “Noi facciamo questa cosa, voi potete dire cosa volete tanto noi facciamo come vogliamo”».

Tra i problemi più evidenti «l’incongruenza con l’adozione del Puc – spiega Ruocco – nel quale sono previsti dei posti auto in piazza Vittorio Emanuele. Cosa che, invece, non prevede il progetto di riqualificazione della piazza presentato oggi, poiché dovrebbe restare chiusa al traffico veicolare».

«Oltre a questo bisogna fare attenzione anche alla tempistica, non è che per accedere ai finanziamenti per la riqualificazione si tralascia la progettualità “la gatta per fare in fretta partorì figli cechi”».

Bruno Pesante anche il commento di Antonio Bruno: «Il dato politico è semplice: si è passati dal concorso d’idee del 2012, non fatto, al progetto di riqualificazione già pronto, dicembre 2013. C’erano sia i tempi tecnici per fare il concorso d’idee che i fondi in bilancio».

Bruno è critico anche sulla possibilità di poter intervenire con spunti di riflessione in merito al progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele: «Il bando scade il 14 gennaio e i cittadini dovrebbero dare suggerimenti in 4 giorni? L’iniziativa di oggi è stata una farsa. Una riqualificazione che non tiene conto delle ricadute economiche dell’intervento, una continuazione della spianata di piazza Santa Caterina e in definitiva, laddove questo scempio venisse finanziato, soldi buttati e un intervento irreversibile sulla piazza principale di Vallo della Lucania».

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