Salone internazionale (o quasi) della dieta mediterranea di Vallo della Lucania: scoppia la polemica
| di Fabio Agarico«Grande manifestazione a Vallo della Lucania sulla dieta maditerranea» così esordisce con un post su Facebook il consigliere regionale del Partito democratico Antonio Valiante in merito al primo salone internazionale della dieta mediterranea in scena questo week end presso il centro cilentano. «L’assessore regionale non invita nemmeno i consiglieri che abitano a due passi (0 almeno alcuni). Complimenti agli organizzatori, è un loro fatto personale». Qualcuno dell’organizzazione del primo salone internazionale della dieta mediterranea ha subito colto il messaggio e ha prontamente invitato l’esponente Pd di Cuccaro Vetere: «Dopo la mia suddetta denuncia, alle ore 17,27 è pervenuto un invito, quando l’evento è sulla stampa da oltre dieci giorni, che ho respinto sdegnosamente al mittente. Sono scorretti e anche stupidi» così in un commento successivo al post pubblicato qualche ora prima dallo stesso Valiante.
Il consigliere regionale non è stato il solo a lamentarsi della cosa. Lo stesso Antonio D’Agosto ha marcato su un’altra mancanza: «Non hanno invitato nemmeno gli operatori enogastronomici».
Critiche aspre piovono anche dal figlio di Antonio, Simone Valiante, deputato Pd: «Sono degli autentici cafoni istituzionali. Mi dispiace che anche l’amministrazione comunale abbia dimenticato qualche invito».
Le critiche non provengono solo dal versante di centro sinistra. A dare man forte a Valiante, Alessandro D’Agiolillo, già assessore di Ascea con Mario Rizzo: «Mai sta volta concordo con l’onorevole Valiante, mai votato in vita mia. Ricordo a tutti che la dieta mediterranea sarà rappresentata all’Expo dalla Sicilia».
Riferimento alla notizia odierna in merito alla sconfitta subita dal Cilento e da Pollica, patria della dieta mediterranea che non sarà rappresentata presso lo stand della Campania.
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