Capaccio, banche e consorzio di bonifica pronti a sostenere agricoltori in difficoltà a causa delle grandinate

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Capaccio, banche e consorzio di bonifica pronti a sostenere agricoltori in difficoltà a causa delle grandinate

Si è svolto nella mattinata del 21 gennaio l’incontro convocato dal sindaco di Capaccio Italo Voza per discutere dei disagi provocati dalle grandinate agli agricoltori locali. Presenti all’incontro i rappresentanti della banca di credito cooperativo di Capaccio – Paestum, della filiale di Capaccio del banco di Napoli e del consorzio di bonifica di Paestum, i quali sin da subito hanno confermato massima disponibilità a sostenere gli agricoltori che hanno subito disagi dalle grandinate e dalle piogge abbattutesi sul territorio il 14, il 17 e il 18 gennaio. Non presenti alla riunione, ma disponibili a partecipare ad iniziative a favore degli agricoltori, i rappresentanti della banca di credito cooperativo di Aquara. In rappresentanza dell’amministrazione comunale erano presenti, invece, oltre al sindaco Italo Voza, anche il presidente del consiglio comunale Domenico Nese e i consiglieri Roberto Ciuccio e Roberto Voza. Slittamento nel pagamento dei prestiti contratti con gli istituti bancari e previsione di prestiti agrari di soccorso, queste le richieste alle banche da parte degli agricoltori (erano presenti anche rappresentanti di Cia, Coldiretti e Confagricoltura). Al consorzio di bonifica, invece, si chiede sospensione del pagamento dei contributi. Al termine della riunione si è deciso di invitare gli agricoltori che hanno subito danni alle coltivazioni a presentare una domanda al comune che a sua volta, attraverso la polizia locale e la protezione civile, accerterà i danni e passerà la documentazione agli istituti bancari. In questo modo si eviteranno eventuali speculazioni e le agevolazioni verranno destinate a chi ha realmente subito danni. “L’incontro ha dato l’esito che speravamo”, ha affermato il sindaco Italo Voza. “I rappresentanti degli istituti bancari e del consorzio di bonifica hanno dato la massima disponibilità a venire incontro alle esigenze degli agricoltori. Da parte nostra, oltre a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità, come comune ci impegneremo a verificare caso per caso le aziende che hanno subito danni”. 

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