Abusi edilizi a Monte San Giacomo: denunciate tre persone (FOTO)

| di
Abusi edilizi a Monte San Giacomo: denunciate tre persone (FOTO)

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del coordinamento di Vallo della Lucania, a Monte San Giacomo, hanno denunciato tre persone all’autorità giudiziaria per abusi edilizi e deturpamento di bellezze naturali in località Santa Maria. L’operazione delle giubbe verdi rientra nell’ambito dell’attività di contrasto agli eco-illeciti mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia urbanistico edilizia e di difesa del patrimonio ambientale.

Il comando della stazione Forestale di Teggiano, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, ha notato dei lavori di ristrutturazione in corso di esecuzione su un fabbricato rurale esistente. Gli agenti, giunti sul posto, durante il sopralluogo, hanno appurato la realizzazione ex novo di un manufatto lungo circa 4metri, largo 2 e alto 3 metri con copertura in coppi, adiacente a un preesistente manufatto rurale, completamente abusivo perchérealizzato in totale assenza di titoli abilitativi e degli occorrenti nulla osta degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio. Inoltre i reati ambientali sono stati fatti in zona sottoposta a vincolo idrogeologico, paesaggistico, a Protezione Speciale, all’interno dell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

Accertato l’abuso, gli uomini della Forestale hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lagonegro  R.P., A.D. e S.A., che dovranno rispondere a vario titolo per il reato di abusi edilizi e deturpamento di bellezze naturali, inoltre l’ufficio tecnico del comune di Monte San Giacomo con apposita ordinanza, iha intimato ai trasgressori l’immediata sospensione dei lavori.

«Il personale forestale – ha detto Fernando Sileo, coordinatore del Cta di Vallo della Lucania – riserva particolare attenzione al fenomeno dei reati in materia urbanistico edilizi nell’area del Parco, per evitare che il perdurare di abusi ambientali possa condurre ad una definitiva ed irreversibile trasformazione del territorio protetto».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata