E’ allarme nell’isola ecologica di Varolato a Capaccio: pericolo per deposito di percolato a cielo aperto

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E’ allarme nell’isola ecologica di Varolato a Capaccio: pericolo per deposito di percolato a cielo aperto

Allarme ambientale a Capaccio. Sotta accusa l’isola ecologica di Varolato dove diversi agricoltori e proprietari terrieri lamentano da giorni la presenza di scarichi illeciti nel canale. Il fatto oltre a compromettere seriamente i raccolti attira numerosi animali di vario genere senza contare esalazioni nocive e maleodoranti che permangono lungo l’arco dell’intera giornata.

«Vogliamo rendere pubblico – dichiarano esasperati gli agricoltori – questo vero e proprio scempio ecologico, che oltre a rendere il canale una cloaca puzzolente all’aperto ci rende impossibile lavorare nei campi e va a discapito delle nostre coltivazioni. Siamo stufi – continuano – vogliamo che qualcuno si preoccupi una volta per tutte di questa storia che va avanti da tempo ma stranamente sembra non interessare a nessuno. Chiediamo al Comune e al sindaco di effettuare subito i dovuti controlli – concludono – qui non respiriamo più e siamo preoccupati per la salute nostra e dei nostri figli».

Dalle testimonianze raccolte emergerebbe un continuo lavaggio di camion compattatori, costipatori e spazzatori utilizzati nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e pulizia stradale sul territorio comunale. Questi scarichi, a norma di legge, dovrebbero essere custoditi in un apposito impianto di trattamento e depurazione. Gli automezzi, poi, dovrebbero essere sottoposti a idropulizia e sanificazione mediante detergenti specifici non inquinanti. A quanto pare, però, nell’isola ecologica di Varolato tali operazioni non avverrebbero, o quanto meno, avverrebbero in un’area non a norma: un parcheggio interno dei veicoli utilizzato anche per il lavaggio adoperando un semplice getto d’acqua corrente. Il gesto insano provoca un deflusso anomalo del percolato e il deposito e ristagno dello stesso a cielo aperto. Gli agricolturi sagnalano,inoltre, la presenza di un tubo di scolo occultato da vegetazione spontanea che, dall’isola ecologica sbocca direttamente nel canale. A tal riguardo chiedono alle autorità competenti di accertarne la finalità e di verificare che le operazioni di lavaggio siano eseguite da personale addetto e soprattutto nel rispetto delle vigenti normative in materia di tutela dell’ambientale e smaltimento dei rifiuti.

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