Ogliastro, giallo sulla morte del 35enne di Sapri. I carabinieri: «Probabile suicidio»
| di Luigi Martino
«Stefano Valentino si sarebbe suicidato». E’ quanto dichiarato dal capitano dei carabinieri della compagnia di Agropoli, Raffaele Annichiarico. Il 35enne di Sapri è morto domenica ad Ogliastro Cilento intorno alle ore 16. L’uomo non era sposato e viveva con la mamma. Domenica era partito da Sapri per abbracciare la nonna che vive ad Ogliastro.
Le indagini Stefano avrebbe ricevuto una telefonata sospetta pochi minuti prima di morire. La telefonata avrebbe fatto mettere di malumore il 35enne. Dopo aver chiuso il cellulare, Stefano avrebbe avvisato la mamma che sarebbe andato in soggiorno per guardare la televisione. La mamma, dopo un po’, si è accorta della scomparsa del figlio. Ha iniziato a girovagare per l’abitazione e ha scoperto il corpo del figlio in fin di vita riverso sul terreno ai piedi della casa della nonna. E’ stato trasportato al San Luca di Vallo della Lucania, ma i medici non hanno potuto evitare il decesso.
Caduta o suicidio? Subito dopo la scomparsa di Stefano i carabinieri di Agropoli sono giunti sul posto per la ricostruzione del caso. Al vaglio degli inquirenti due ipotesi: la prima, la più accreditata fin dal primo momento, è che Stefano si sarebbe suicidato, mentre la seconda optava per una morte accidentale dovuta ad un incidente. Nella serata di lunedì i carabinieri sarebbero arrivati ad una conclusione delle indagini. «Stefano soffriva di depressione – ha dichiarato il capitano Annichiarico – secondo la nostra ricostruzione pare si tratti di suicidio». Inoltre, alcune persone vicine al 35enne, hanno affermato che «Stefano era un operaio forestale della comunità montana Bussento attualmente senza lavoro e quindi senza uno stipendio».
Il dolore degli amici Stefano era tifossissimo del Napoli. Quel Napoli protagonista di una spettacolare rimonta contro il Cagliari proprio nello stesso giorno che Stefano è scomparso. Fra le sue foto su Facebook tante raffigurano Diego Armando Maradona. E sempre sulla sue bacheca corre il dolore degli amici e di chi lo conosceva. «Ricorderò per sempre il tuo sorriso», scrive una ragazza. Invece il cugino, Paolo, lo ricorda così: «Nei Natali passati assieme, nelle sfide nei bar ai nostri videogames preferiti, nell’amore che avevi per tutte le creature, nel tuo ridere di gusto dopo una battuta, nell’ascoltare in macchina di zio le cassette della nostra musica preferita…è li che correrà il mio pensiero per te, amato cugino, perchè si è immortali finchè si è nel cuore di qualcuno. Ciao Stefano…». Alberto sottolinea la generosità dell’amico scomparso scrivendo: «Ti aspettavo la prossima estate qui da me per ricambiare la tua generosità quando io sono stato lì da te, porterò con me sempre il tuo sorriso! Ciao,Stè!».
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