Emergenza rifiuti nel Cilento: sciopero a Capaccio, sospesa la raccolta

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Emergenza rifiuti nel Cilento: sciopero a Capaccio, sospesa la raccolta

Quest’oggi, mercoledì 22 maggio 2013, gli operai del comparto rifiuti che operano sul territorio comunale di Capaccio incrociano le braccia in seguito alla proclamazione di sciopero. Per tale motivo il comune di Capaccio ha diramato una nota: «A causa di uno sciopero della ditta incaricata del servizio, domani, mercoledì 22 maggio, non verrà ritirata la spazzatura. Pertanto i cittadini sono invitati a non mettere fuori casa le buste contenenti il multimateriale (la frazione il cui ritiro avviene il mercoledì mattina)».

A preoccupare gli addetti alla raccolta rifiuti il nuovo bando per l’assegnazione del servizio il quale prevederebbe la riduzione delle ore di lavoro comportando una riduzione sia degli stipendi e sia della qualità del servizio. Vengono contestate anche alcune direttive quali lo spazzamento delle strade del comune l’amministrazione vorrebbe gestire in proprio con l’acquisto di mezzi propri, ovvero 2 Apecar dotati di spazzatrice ed aspiratore utilizzando il personale della manutenzione del verde pubblico. Per questo motivo il bando per l’affidamento del ciclo dei rifiuti sarebbe indirizzato esclusivamente alla raccola e smaltimento.

Sta di fatto che il contratto l’attuale gestore del ciclo rifiuti, la Sarim, scade, dopo 7 anni, a fine mese e giovedì saranno aperte le buste per vedere chi si aggiudica l’appalto per i prossimi 7 anni, base dell’asta 15 milioni di euro.

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