Morte Carmine Varrone, effettuata autopsia. La sorella: «Il mio compleanno, il giorno più brutto della mia vita»

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Morte Carmine Varrone, effettuata autopsia. La sorella: «Il mio compleanno, il giorno più brutto della mia vita»

Effettuata stamene l’autopsia sul corpo di Carmine Varrone il 18enne deceduto in seguito al terribile impatto di lunedì sulla ex SS426 nel comune di San Pietro al Tanagro. Nel pomeriggio il corpo del giovane sarà consegnato alla famiglia per la celebrazione del rito funebre. La cerimonia si terrà giovedì alle 15,30 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Prato Perillo, frazione di Teggiano.

L’incidente Carmine, giovane studente di Teggiano iscritto all’ultimo anno dell’istituto Alberghiero ‘Sacco’ di Sant’Arsenio lunedì, dopo aver trascorso la sua giornata a scuola si mette in macchina (una Fiat panda) per far ritorno a casa. Nei pressi del cimitero comunale di San Pietro al Tanagro, l’imprevedibile: si scontra frontalmente con un’Alfa Romeo in opposto senso di marcia. Lo schianto intorno alle 14. «Un impatto terribile» racconta chi ha poi chiamato i soccorsi. Persone della zona che hanno assistito a una scena «raccapricciante – racconta un testimone – la Panda era completamente accartocciata». Sul posto giungono due ambulanze del 118 che tentano di tutto pur di estrarre il 18enne dalle lamiere ma invano perchè Carmine è morto sul colpo. A bordo dell’Alfa Romeo un 27enne di Sant’Arsenio trasportato immediatamente al Luigi Curto di Polla. Il ragazzo ha riportato, fortunatamente, solo lievi contusioni ma lo choc è stato tremendo. Dopo pochi minuti sulla scena dell’incidente giungono anche vigili del fuoco e carabinieri di Sala Consilina per ricostruire la dinamica della tragedia.

Il dolore della famiglia un’incredibile coincidenza scuote ancora di più la famiglia Varrone. Il 20 maggio, infatti, è il compleanno della sorella di Carmine, Anna, che così scrive sul profilo Facebook: «Fratellino mio ancora non ci credo, era il giorno del mio compleanno ed è stato il giorno più brutto della mia vita. E pensare che in quella macchina ci dovevo essere anche io, dovevo essere lì vicino a te».

I carabinieri, intanto, continuano il loro lavoro di ricostruzione della dinamica della tragedia per capire se alla base dell’incidente ci sia stato un malore o un’attimo di distrazione. Intanto emergono sempre più particolari: il condicente dell’Alfa è Elio Albanese, figlio di Michele Albanese presidente della Bcc di Montepruno di Roscigno e Laurino. Albanese già in passato fu sfiorato da una tragedia connessa alla sicurezza stradale: suo figlio Alfiero, infatti, mentre percorreva la SS166 fu colpito in pieno da un costone roccioso staccatosi dalla montagna. Oggi Albanese insieme all’associazione Life Onlus è impegnato in prima linea sui temi connessi alla sicurezza della strade del territorio.

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