Anche dal Cilento il sostegno a De Luca, l’incontro a palazzo di città

| di
Anche dal Cilento il sostegno a De Luca, l’incontro a palazzo di città

«Per chi ha dei dubbi in merito, confermo che sono candidato alle primarie e non ho intenzione di ritirarmi». Il primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca, condannato per abuso d’ufficio, giovedì intorno alle 18, terrà un incontro pubblico con i suoi sostenitori, che arriveranno anche dal Cilento, all’indomani della condanna nel processo per il termovalorizzatore. L’appuntamento è fissato presso il Salone dei Marmi. «L’accusa verteva sulla nomina da parte mia, in qualità di commissario di governo, del ‘Project manager’ per un termovalorizzatore nel 2008. – spiega – Tale nomina, come risulta dagli atti processuali, mi fu richiesta dal RUP (responsabile unico del procedimento). L’accusa ha sostenuto – come risulta dagli atti – che bisognava nominare un ‘coordinatore’ e non un ‘Project manager’, in quanto quest’ultima figura non è in uso nella pubblica amministrazione. In sintesi, le due figure sono equivalenti e il compenso spettante è lo stesso, e viene deciso dal RUP: si tratta, nel caso specifico, di 8.000 euro netti percepiti – come documentato – per 18 mesi di intenso e qualificato lavoro da parte del Project manager». «Mi auguro che questa vicenda sia assunta sul piano nazionale, in primo luogo dal Pd, – continua De Luca – come l’occasione per una grande battaglia a difesa delle persone perbene e degli amministratori che dedicano una vita al bene pubblico, ma sono costretti a vivere un calvario. Mi auguro che le carte processuali siano rese pubbliche, siano lette da tutti e in tutte le sedi: che si svilippi una discussione pubblica, che si ragioni a voce alta su cosa è diventato il diritto in Italia. Mi auguro che l’Anci decida di esistere, a tutela della dignità, delle funzioni e dell’autonomia di sindaci e amministratori che, pur non rubando, non disamministrando e mantenendo un rigore spartano, sono carne da macello nell’indifferenza generale. In queste condizioni, ben presto non ci sarà più nessuna persona perbene disponibile ad assumere responsabilità pubbliche, ma avremo soltanto o delinquenti o ignavi. Verificheremo le iniziative da sviluppare nei prossimi giorni. – conclude – Si prospetta, credo, una ripetizione della vicenda del Sindaco di Napoli. Intanto, rivolgo un saluto ed un grande abbraccio a quanti hanno guardato e guardano a me come ad una speranza di rinnovamento della politica e di salvezza della Campania».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata