Eso es Palinuro e l’amministrazione insieme per salvare il ClimBrave festival

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Eso es Palinuro e l’amministrazione insieme per salvare il ClimBrave festival

Un barlume di luce si intravede all’orizzonte per i ragazzi di Eso es Palinuro e il ClimBrave festival. Lo scorso venerdì, 18 marzo, si è tenuto un incontro tra l’amministrazione di Centola, una delegazione di Eso es Palinuro insieme ai consulenti tecnici e legali della stessa e, infine, ai dirigenti dell’ufficio tecnico comunale. Assenti invece, causa impegni istituzionali, l’ente Parco e la capitaneria di porto di Palinuro. All’incontro, durato circa due ore, si è discusso dell’interdizione della falesia della Molpa, dove annualmente si tiene il festival. «Finalmente sembra che all’orizzonte si prospettino periodi positivi per Palinuro ed il Cilento. Dopo l’incontro con l’amministrazione – fa sapere Eso es Palinuro -. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare il neo presidente del Parco nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino. Parole, le sue, che infondono non soltanto una grande speranza ma anche una fiducia diversa, rivolta realmente allo sviluppo delle tante possibilità che il Cilento ha da offrire agli occhi del mondo».

I fatti. La notizia ufficiale è arrivata lo scorso 9 marzo quando l’associazione organizzatrice a malincuore annunciava che «La notizia che non avremmo mai voluto dare è purtroppo ufficiale, la terza edizione di uno dei festival di arrampicata più attesi d’Italia non si farà. Il ClimBrave festival, per il quale l’associazione Eso es Palinuro si è prodigata negli anni, con il preciso intento di entrare tra i primi eventi del settore in Europa, si ferma per un altro anno dopo il successo della seconda edizione tenutasi nel 2015». Il 25 febbraio l’ente Parco dava il patrocinio morale all’iniziativa ma appena 11 giorni dopo il comune di Centola scrive ad Eso Es Palinuro diffidando a «Non organizzare e quindi a non esercitare nessuna attività sportiva, di superficie o marittima, nei tratti sottoposti a interdizione». Ovunque ma non alla Molpa. Sorprende questo ammonimento dal momento che, a detta dell’associazione, la zona dove dovrebbe svolgersi il festival non ha subito alcun cambio di classificazione dal 2015, anno in cui si è tenuta senza problemi la scorsa edizione.

«Grazie all’incontro che ho promosso come sindaco, è stato possibile un chiarimento sulla manifestazione ClimBrave – a parlare è il sindaco di Palinuro, Carmelo Stanziola, che dopo l’incontro ha tenuto a sottolineare il suo impegno -. Da questo momento siamo uniti nell’affrontare il problema in modo intelligente, con l’obiettivo di risolvere la problematica definitivamente, anche per la manifestazione in questione». L’obiettivo è quello di arrivare, entro l’anno prossimo, ad un sblocco totale della questione. «L’auspicio di tutti, operatori turistici compresi, è che il progetto prosegua rapidamente la sua strada – conclude l’associazione – per arrivare alla normalizzazione di una questione che, ad ogni modo, costituisce un tassello importante nello sviluppo e la crescita del territorio»

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