Alici di menaica, da cucina povera a prodotto d’élite
| di Federico Martino
Ricordo che fino a qualche anno fa vedevo le donne di Pisciotta venire a Camerota a vendere le alici di menaica appena pescate e lamentarsi del fatto che in molti non volevano quei pesci senza testa. Adesso, dopo che le alici di menaica sono diventate un prodotto di nicchia, averne da salare diventa sempre più difficile, primo perché sono diminuiti i pescatori con la menaica e in secondo luogo quelle pescate sono lavorate a Pisciotta e quindi si trovano già salate. Ecco come gustarle al meglio.
Ingredienti:
400 gr. di spaghetti
6 alici di menaica dissalate
300 Egr. pomodorini datterini
1 cipolla fresca
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Cominciamo con il mettere l’acqua per la pasta. Tagliamo la cipolla molto sottile e i datterini a spicchi. Ho scelto i pomodori datterini per una loro caratteristica: la dolcezza e la bassa acidità che li rende particolarmente adatti. In una padella mettiamo 4 cucchiai di olio evo e la cipolla tritata lasciamo soffriggere per qualche minuto e aggiungiamo 2 alici. Mentre le alici si sciolgono con il calore, aggiungiamo i pomodorini e lasciamo cuocere per 10 minuti. Scoliamo la pasta al dente e aggiungiamola ai pomodorini, mezzo mestolo di acqua di cottura e facciamo cuocere. Aggiungiamo il resto delle alici tagliate grossolanamente a fuoco spento, saltiamo e impiattiamo.
Buon appetito!
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