Emozioni e applausi alla premiazione dei Corti del Cilento, il concorso dedicato al giovane Pietro De Luca

Non potrebbe esserci miglior ricordo, per un giovane che non c’è più, che quello di vedere centinaia di studenti assistere, emozionarsi e applaudire alla premiazione del concorso Corti del Cilento. E’ andata così, a Policastro Bussentino, nella cornice del cineteatro, sabato scorso. Sullo schermo i corti in gara, sul palco registi, famiglia e autorità, tutti lì per ricordare Pietro De Luca, il giovane studente morto nel 2011 in un incidente stradale, al quale i genitori hanno voluto dedicare la nascita di una Fondazione, che pensi al territorio e alla cultura, per non spegnere il sogno del loro giovane figlio. «Pietro credeva nello sviluppo locale – ha spiegato il medico Maria Giacoma Gagliardo, madre del giovane – Quest’anno siamo passati dalle parole alle immagini e abbiamo affidato al cinema il nostro Cilento bello e bravo, che si presenta come set ideale per la realizzazione di film». All’incontro è stato sottolineato che «grazie al lavoro incredibile della Fondazione, si ha la sensazione dell’immortalità. Così – ha detto lo scrittore Pasquale Carelli – si genera due volte un figlio». Tra gli altri erano presenti alla presentazione anche Cono D’Elia, sindaco di Morigerati e consigliere della Comunità del Parco, la regista Maria Pia Cerulo, il regista Attilio Rossi, l’assessore di Santa Marina Annalisa Croccia, l’attore Bruno Cariello e il fotografo Antonio Barrella. Gremita la platea. A vincere la seconda edizione del Premio De Luca è stata Laura Laterza con il cortometraggio ‘Una cosa bella’. Secondo classificato il giovane studente del liceo scientifico di Sapri, Carmine Iorio con il corto ‘Comunque vada sarò con te’. Terzo posto infine per ‘Sulle tracce dei monaci basiliani’ e ‘Incontriamoci in un lento di ricordi’.

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