Maltempo, è di nuovo allarme sul Cilento e Vallo di Diano. Protezione civile: «State attenti»

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Maltempo, è di nuovo allarme sul Cilento e Vallo di Diano. Protezione civile: «State attenti»

Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile d’intesa con le regioni italiane coinvolte (alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del dipartimento: www.protezionecivile.gov.it.

Comunicato stampa dipartimento protezione civile

L’avviso meteo prevede, dalla tarda serata di giovedì, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Toscana e Sardegna, in estensione a Umbria, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e ai settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Inoltre, dalla sera di venerdì, sono previsti venti occidentali forti o di burrasca con possibili raffiche fino a tempesta sulla Calabria e sulla Campania. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla pianura di Modena e Reggio Emilia, sui settori tirrenici centro-meridionali della Toscana e su quelli tirrenici della Campania, mentre sulle altre Regioni coinvolte la criticità è gialla.

Per la giornata di venerdì, invece, è stata valutata una criticità arancione per rischio idrogeologico sulle zone tirreniche centro-meridionali della Toscana, sull’intera Campania, sui bacini Agri-Sinni in Basilicata e sul settore nord tirrenico della Calabria. In criticità gialla sono valutate tutte le regioni centro-meridionali, le isole maggiori, la Liguria, l’Emilia-Romagna e le restanti zone tirreniche della Toscana.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio. La criticità arancione prevede: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango, possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici, possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità.

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