Castellabate, 66enne ucciso con otto coltellate da un tunisino: i dettagli dell’omicidio

Giuseppe Niglio, 66enne di Castellabate, tenta di abusare della figlia minorenne di Moukhtar Rihai, 49enne tunisino che decide di farsi giustizia da solo: uccide l’anziano uomo con otto coltellate davanti la caserma dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate.

I fatti. L’omicidio è avvenuto mercoledì a Santa Maria, frazione di Castellabate, davanti la caserma dei carabinieri. Il tutto, però, è iniziato durante la mattinata quando Giuseppe Niglio ha cercato di abusare sessualmente della figlia minorenne del tunisino Moukhtar Rihai con la scusa di accompagnarla a scuola: ha provato un approccio sulla piccola che fortunatamente è  riuscita a scappare; arrivata a scuola ha raccontato tutto alla sorella ed insieme hanno chiamato i genitori. 

Si sono poi recati all’ospedale di Vallo della Lucania per accertarsi che la piccola stesse bene e di ritorno da Vallo il Rihai ha dapprima riaccompagnato in caserma, a Santa Maria di Castellabate, la moglie e la figlia per sporgere denuncia per violenza sessuale e poi ha deciso di farsi giustizia: ha raggiunto piazza Padre Pio, poco distante dalla caserma, per incontrare il Niglio: gli ha inferto 3 forti coltellate, il 66enne per cercare rifugio ha raggiunto la caserma ma lì davanti al cancello il tunisino lo ha ucciso con altre coltellate fino ad otto.

I carabinieri della stazione, comandati dal capitano Annichiarico, hanno immediatamente disarmato il Rihai e soccorso Niglio che è morto durante il tragitto per raggiungere l’ospedale poco distante di Agropoli.

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Castellabate, 60enne ucciso a coltellate. Arrestato tunisino