Maestra arrestata a Caselle, bimbi con la testa contro il banco e minacce: «Zitto o ti faccio la faccia a pezzi» (VIDEO)

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Maestra arrestata a Caselle, bimbi con la testa contro il banco e minacce: «Zitto o ti faccio la faccia a pezzi» (VIDEO)

«Zitto o ti faccio la faccia a pezzi» e ancora «vai in punizione con la faccia contro il muro». La scuola elementare di Caselle in Pittari si trasforma in un inferno per i bambini. I piccoli dai 6 ai 10 anni vengono sbattuti con la testa contro il banco. Poi la maestra gli tira i capelli e li minaccia. Soprusi e ingiurie tra le mura scolastiche. Fino a che qualche alunno torna a casa, racconta tutto alla mamma che insospettita si reca dai carabinieri. 

Le indagini Dalla prima denuncia non passa molto tempo e ne arriva un’altra, poi un’altra ancora. I carabinieri nel mese di aprile scorso fanno partire in poco tempo le indagini e vanno a parlare con il dirigente scolastico. Il preside si mostra disponibile fin da subito e collabora, insieme ai genitori, con le forze dell’ordine. I militari della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Emanuele Tamorri, e i carabinieri di Sanza, installano delle telecamere nascoste all’interno di alcune classi. Passa qualche giorno, il sistema di video sorveglianza viene ritirato dalle aule. I filmati fanno rabbrividire.

Le violenze La maestra urla. Passa tra i banchi e colpisce i piccoli. Quegli innocenti in grembiule blu e fiocco rosso, quindi una terza elementare, provano a difendersi alzando le braccia per coprire il volto. Lei li strattona, li spinge con la testa contro il banco, poi afferra i capelli e li strattona ancora. «Zitto o ti faccio la faccia a pezzi», si ascolta nei filmati dei carabinieri. «Vai in punizione con la faccia contro il muro», ordina l’insegnante e minaccia: «Te le do, ma te le do come non le hai mai avute». Scene che provocano rabbia a chiunque, ma soprattutto ai genitori delle povere vittime che tutte le mattine accompagnavano i piccoli a scuola ignari di cosa stesse per accadere. 

L’arresto Venerdì mattina all’alba i carabinieri del comando provinciale di Salerno, agli ordini del capitano Piermarini, hanno dato esecuzione a due misure cautelari emesse dal gip Del Sorbo su richiesta della procura della Repubblica di Lagonegro, a conclusione delle indagini coordinate dal procuratore Russo e dal pubblico ministero Grillo, nei confronti di due maestre di Caselle in Pittari, ritenute responsabili dei maltrattamenti. L’insegnante posta agli arresti domiciliari ha 55 anni, quella sospesa dall’insegnamento ne ha 59. Le indagini proseguono e l’insegnante arrestata sarà ascoltata prima di domenica dal gip di Lagonegro.

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Twitter @martinoluigi92

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