Maltrattamenti alle scuole elementari di Caselle in Pittari: acciuffate due maestre. All’alba l’operazione dei carabinieri

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Maltrattamenti alle scuole elementari di Caselle in Pittari: acciuffate due maestre. All’alba l’operazione dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Sapri, agli ordini del capitano Emanuele Tamorri, e della stazione di Sanza hanno dato esecuzione a due misure cautelari emesse dal gip Del Sorbo su richiesta della locale procura della Repubblica, a conclusione delle indagini coordinate dal procuratore Russo e dal pubblico ministero Grillo, nei confronti di due maestre di Caselle in Pittari, ritenute responsabili di aver maltrattato alunni di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Le due donne, secondo chi indaga, si comportavano «in modo violento e poco consono all’ambiente scolastico». Una è stata arrestata, mentre la collega è stata sospesa dall’incarico. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà al tribunale di Lagonegro intorno alle 12.30 di venerdì. Tra poco anche i filmati esclusivi di ciò che accadeva all’interno della scuola elementare del paese.

I primi particolari Le indagini dei carabinieri di Sanza sono state avviate nell’aprile del 2014 dopo aver acquisito le prime informazioni, hanno guadagnato la fiducia dei genitori di alcuni alunni che hanno denunciato quanto a loro conoscenza e si sono avvalsi della collaborazione del dirigente scolastico. Le denunce dei genitori hanno trovato riscontro attraverso le intercettazioni audio e video. L’insegnante posta agli arresti domiciliari ha 55 anni, quella sospesa dall’insegnamento ne ha 59. Dai video registrati con telecamere nascoste e dalle intercettazioni ambientali, a detta di chi indaga, sono emersi episodi nei quali le due maestre colpivano alcuni alunni, ricorrendo anche a metodi violenti con schiaffi, strattonate e tirate di capelli, oltre che a violenze verbali.

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Twitter @martinoluigi92 

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