Movimento Cinque Stelle: i grillini prendono piede nel Cilento, si parte da Vallo della Lucania

Sabato 24 novembre alle ore 18.00 nell’aula consiliare, ex Convento dei Domenicani, sarà presentata l’associazione Cittadini cinque stelle Vallo della Lucania che s’ispira al Movimento Cinque Stelle nazionale. «L’obiettivo è avviare un confronto democratico libero, – fa sapere la neonata associazione – lontano da legami di partito e senza mediazioni di organismi direttivi riconoscendo a tutti i cittadini il ruolo d’indirizzo politico normalmente attribuito a pochi».

«Viviamo in un periodo storico – continua la nota di Cittadini cinque stelle – in cui la società sembra aver smarrito il significato dei valori del vivere civile e la politica tradizionale non è più in grado di fornire risposte concrete ai bisogni reali della gente ma neanche di garantire i servizi essenziali al corretto funzionamento dei territori. Negli anni si sono sperperate, e si continua, ingenti risorse economiche per azioni scoordinate, spesso inutili, senza ricadute concrete e con scarsa partecipazione democratica».

«I risultati sono sotto gli occhi di tutti – fa sapere l’associazione –: il territorio è in ginocchio, c’è bisogno di un’inversione di tendenza e del controllo diretto dei cittadini sull’uso delle scarse risorse ancora disponibili. Non si può più sprecare, c’è la necessità di costruire da subito un percorso virtuoso, semplice e concreto, capace di sviluppare al meglio le energie presenti sul territorio. E’ finito il tempo dei “volevamo stupirvi con effetti speciali”, non ha funzionato e c’è costato molto caro».

«La libera associazione Cittadini Cinque Stelle Vallo della Lucania – conclude la nota –nasce come comitato promotore con lo scopo di riunire persone del nostro Comune, anche del Cilento, stanche di essere spettatori inermi del triste spettacolo messo in scena dai soliti ben noti attori. Crediamo fermamente che la condivisione delle opinioni e delle idee sia la base della democrazia. Vogliamo collaborare con chi, come noi, crede ancora nell’impegno diretto del cittadino. Nessun pregiudizio ideologico, sociale o religioso ma il bene comune».