Sparatoria in Cilento, restano gravi le condizioni del 35enne: al vaglio degli inquirenti la pista passionale

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Sparatoria in Cilento, restano gravi le condizioni del 35enne: al vaglio degli inquirenti la pista passionale

Sono ancora gravi ma stabili le condizioni di Raffaele Carione, il 35enne presentatosi giovedì mattina, presso il Psaut di Agropoli, con una ferita da arma da fuoco alla spalla ed elitrasportato d’urgenza al ‘Cardarelli’ di Napoli, dov’è stato ricoverato in prognosi riservata. Un episodio che i carabinieri della compagnia di Agropoli, coordinati dal capitano Francesco Manna, sono riusciti a ricostruire dopo poche ore

La ricostruzione
Il colpo sarebbe partito da un’auto che si è affiancata a quella del 35enne (a bordo della quale c’era anche la compagna), sparato dal lato passeggero, occupato secondo gli inquirenti, da un trentenne napoletano ora attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Il proiettile sparato a breve distanza ha ferito l’uomo che, malgrado ciò, è riuscito a raggiungere in auto il Psaut di Agropoli. Nel frattempo l’autore dell’agguato, insieme con il suo complice, che era alla guida dell’auto, si è dato alla fuga. Il 35enne è stato soccorso dai sanitari che, considerata l’entità delle ferite, hanno chiesto l’intervento di un elisoccorso avvertendo, nel contempo, l’ospedale Cardarelli di Napoli affinché venisse preparata la sala operatoria per compiere un intervento chirurgico urgente.

Le indagini
Ci sarebbero motivi passionali all’origine del ferimento. I carabinieri hanno rinvenuto il bossolo della pallottola nei pressi della pasticceria Carmen 2 e sono ora sulle tracce dell’ex marito. Del 30enne napoletano, già proprietario di una pescheria sul lungomare San Marco di Agropoli, si conoscono le generalità. Decisiva la testimonianza oculare della donna, originaria di Eboli, sotto choc per l’accaduto. L’aggressore – secondo la ricostruzione degli inquirenti – al momento della sparatoria impugnava una semiautomatica. I carabinieri hanno ascoltato i commercianti che si trovavano nelle loro attività o si apprestavano ad aprire le serrande per iniziare la giornata lavorativa. Fondamentali potrebbero rivelarsi anche i filmati delle telecamere di video sorveglianza del Comune che i militari stanno visionando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Le condizioni
La vittima, intanto, resta ricoverata in condizioni gravi ma stabili all’ospedale di Napoli dove è arrivata ieri mattina a bordo di un’eliambulanza. L’elicottero del 118 è atterrato allo stadio Raffaele Guariglia e ha soccorso il 35enne che è stato accompagnato dal Psaut, dove si era recato da solo, da un’ambulanza dell’Humanitas. L’uomo ha riportato ferite «importanti» alla spalla e al torace. I medici si sono riservati la prognosi.

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