Paura nel Cilento: colpi di fucile nella notte, ma sono finti e servono per allontanare i cinghiali

I cittadini, impauriti, hanno segnalato il fatto alla nostra redazione e, dopo accertamenti e qualche giro di telefonate, i giornalisti di questa testata hanno rassicurato la popolazione che, soprattutto di notte, aveva udito, in località Moio del comune di Agropoli, spari di fucile vicino le abitazioni. Non sono spari veri e propri, si tratta infatti di un metodo per tenere i cinghiali lontani dalle coltivazioni e dalle case. Gli ungulati, che nel Parco del Cilento e Vallo di Diano sono una piaga, arrivano negli orti e distruggono tutto. Ma non solo: vanno addirittura a rovistare nella spazzatura. Così, ogni 10 minuti circa, il dispositivo, programmato e automatico, emette un forte rumore che simula quello di un colpo di arma da fuoco. Ora la polemica è un’altra: se prima i residenti avevano paura per la loro incolumità e per quella dei propri cari, quando hanno capito realmente di cosa di tratta e a dove provengono questi rumori, ora non riescono a dormire la notte e minacciano di andare a sporgere formale querela in caserma dai carabinieri. Gli stessi sistemi sono stati installati anche a Cicerale e in altri centri del Cilento. Spesso, però, sono abusivi e i contadini li montano senza i permessi necessari.

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