Emergenza rifiuti: gli operai Yele occupano il deposito di Vallo Scalo e gli uffici di Vallo della Lucania

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Emergenza rifiuti: gli operai Yele occupano il deposito di Vallo Scalo e gli uffici di Vallo della Lucania

Mobilitizzazione di massa degli operai contro gli stipendi arretrati. I lavoratori della Yele stanno bloccando in massa il deposito dei mezzi della società dei rifiuti di Vallo Scalo. Parte dei dipendenti si sono recati presso gli uffici a Vallo della Lucania occupandoli. I motivi della protesta sono molti, a partire dal mancato pagamento degli stipendi, alcuni vantano arretrati da oltre un anno, mettendo in seria difficoltà gli operai e le proprie famiglie: “I lavoratori sono alla disperazione, – ha scritto ieri Morinelli – in molti casi danno segni di squilibri mentali e vanno facilmente in escandescenza minacciando anche gesti inconsulti”

Sicurezza sul lavoro precaria. Ma oltre agli arretrati il lavoro è impedito dalle condizioni di lavoro che sono giunte al limite. I mezzi sono sprovvisti di assicurazione, e le garanzie della legge 626 sulla sicurezza non sono rispettati, gli indumenti di lavoro non sono stati consegnato agli operatori i quali hanno operato fino ad oggi in condizioni a dir poco precarie.

Sciopero ad oltranza. Gli operai dicono basta a queste condizioni  di lavoro. Incrociano le braccia chiedendo che vengano ripristinate le condizioni base per svolgere in sicurezza il proprio lavoro. La protesta continuerà finché non vengono rispettati gli accordi contrattuali: “Non riprenderemo a lavorare – dichiarano gli operai – finché non troveremo gli stipendi sui conti correnti e non verranno garantiti i diritti sul lavoro”.

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