Olio di qualità nel Cilento, presentato a Sicilì il progetto Iteo (FOTO e VIDEO)

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Olio di qualità nel Cilento, presentato a Sicilì il progetto Iteo (FOTO e VIDEO)

Aula gremita, quella del Centro sociale di Sicilì, per la presentazione del progetto Iteo. Protagonisti dell’incontro di giovedì pomeriggio, i cittadini, le aziende e le istituzioni, al lavoro per rilanciare il settore olivicolo nel Cilento. La finalità del progetto è quella di creare una rete stabile sul territorio per stimolare le aziende alla costruzione di filiere di qualità, con l’ausilio delle innovazioni tecnologiche nella lotta eco-compatibile agli insetti nocivi, nella potatura e nella manutenzione degli uliveti, nella raccolta delle olive e nei processi di trasformazione per la produzione dell’olio. Al tavolo dei relatori, moderato dalla giornalista Elisabetta Donadono, erano presenti Pietro Forte, presidente del Gal Casacastra, Cono D’elia, sindaco di Morigerati, Raffaele Sacchi, docente di Industria agraria all’università Federico II di Napoli e Emilio Guerrieri, entomologo del Cnr.

Tra i partners del progetto, finanziato dal Gal Casacastra, ci sono oltre al dipartimento di Agraria della Federico II di Napoli e l’Istituto di Protezione delle Piante del Cnr, anche due aziende locali, l’azienda di Nicolangelo Marsicani di Sicilì, olivicoltore e frantoiano, e l’azienda Sammataro di Emilio Caiazzo a Camerota. «Il Comune di Morigerati – spiega Sacchi – è tra i partners del nostro progetto. Ha messo a disposizione l’uliveto comunale per le prove sperimentali e le strutture per ospitare un centro fisico di trasferimento dati, ovvero uno sportello informativo di riferimento».


Il gruppo di lavoro ha iniziato la sua attività nell’ottobre del 2013 e dovrebbe sviluppare la ricerca e le operazioni sul campo lungo l’arco di 18 mesi fino a giugno 2015. La prima parte prevede la lotta biologica alla mosca delle olive attraverso l’attività del Cnr, con le competenze di Emilio Guerrieri, in oliveti dell’area del comune di Morigerati. La ricerca, poi, lavorerà sulla messa a punto di tecniche di potatura e raccolta meccanica, sulle sperimentazioni di oleificazione in frantoio e sulla concia dell’oliva nera. Le innovazioni tecnologiche e le conoscenze oggetto di collaudo e sperimentazione sul territorio saranno rese disponibili a tutte le aziende dell’area del gal Casacastra che ne curerà la diffusione. Il fine sarà quello di assicurare un’introduzione più ampia possibile e un miglioramento della posizione competitiva delle imprese, da cui dipenderà in futuro anche la sostenibilità ambientale ed economica del territorio Cilentano.

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Foto Toni Isabella ©Riproduzione vietata

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