Disastro Rizzico, partono i lavori e il sindaco promette: «Strada riaperta tra 10 giorni»

Sono partiti giovedì i lavori sulla frana di Rizzico per cercare di ripristinare e riaprire al traffico una strada chiusa ormai da troppo tempo. Sono circa 10 mesi che l’arteria è interrotta. La Provincia di Salerno, nella figura del presidente Antonio Iannone e dell’assessore ai Lavori Pubblici Attilio Pierro, ha affidato i fondi per la realizzazione dei lavori al Comune di Pisciotta. La decisione è scaturita dopo un incontro con la Regione Campania. La richiesta è stata avanzata dal primo cittadino Ettore Liguori. «Nel giro di 7-10 giorni – spiega il sindaco Ettore Liguori al giornalista Andrea Passaro de ‘La Città’ – la strada tornerà nuovamente fruibile. I lavori consisteranno nella regimentazione delle acque a nord della strada. Si tratta di un intervento tampone che vuole dare impulso e speranza alle attività turistiche della zona che hanno registrato un notevole calo di presenze oltre che ai residenti. Speriamo che ciò possa creare una ripresa del commercio. Al termine dei lavori l’amministrazione comunale valuterà con l’ausilio dei tecnici se il tratto che collega con il comune di Ascea potrà essere riaperto a doppio senso di circolazione oppure a senso unico alternato». Bloccato, invece, il grande progetto per cercare di risolvere il disastro di Rizzico in maniera definitiva. Liguori attende lo «Sblocca Italia» di Renzi, ma il premier dopo l’annuncio non ha dato più alcuna spiegazione in merito al da farsi. «Ho saputo – afferma ancora Liguori a Passaro de ‘La Città’ – che a settembre il Governo farà una catalogazione degli interventi più urgenti da compiere stabilendo quali saranno i più meritevoli e confidiamo che tra questi possa esserci quello relativo alla frana di Rizzico».

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