A Scario la presentazione del nuovo libro di Angelo Guzzo: «Scario paese dell’alba», l’appuntamento è per domenica 26

Sarà presentato domenica 26 agosto nella suggestiva cornice di piazza Immacolata, a Scario, “Scario paese dell’alba”, il nuovo libro di Angelo Guzzo, scrittore, giornalista e saggista del Golfo di Policastro. Con l’autore anche il direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno, Giuseppe Blasi, il pedagogista e scrittore Ambrogio Ietto, il giornalista Andrea Manzi e il magistrato e docente universitario Nicola D’Angelo.

«Il libro – spiega al Giornale del Cilento l’autore – si propone di fornire al turista che sceglie Scario per le vacanze estive delle risposte chiare e documentate alla sua richiesta di informazioni sulla storia e la cultura del paese e di offrire, altresì, ai residenti, soprattutto i giovani, la possibilità di riscoprire la propria identità riappropriandosi delle radici e delle origini storiche del luogo».

«Ho deciso di scrivere questo libro – continua Guzzo – per evitare che il tempo e il disinteresse potesse cancellare definitivamente le tracce e le testimonianzedella storia di questo caratteristico borgo marinaro e, soprattutto, per esaudire il desiderio, espresso con insistenza, di tane persone forestiere che hanno eletto Scario come residenza estiva». 

Biografia Angelo Guzzo ha collaborato ai maggiori quotidiani italiani ed ha ricevuto, nel corso di più di quarant’anni di attività, numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2007 è Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, onorificenza attribuitagli dal Presidente Giorgio Napolitano, «…per aver contribuito, con le sue opere in volume e la sua lunga e brillante attività di giornalista alla promozione culturale e alle fortune turistiche di una delle aree più suggestive e interessanti del Meridione della nostra Penisola”.

Scario paese dell’alba Il libro, illustrato con foto d’epoca, l’autore racconta la lunga storia di Scario, dai Sanniti ai Greci, dai Romani ai Longobardi, dai Saraceni ai Bizantini, dai monaci Basiliani – fondatori del Cenobio di San Giovanni a Piro – ai pirati turchi che saccheggiarono per circa due secoli le coste del Cilento e dell’intera Italia meridionale. Narra poi le vicende del Settecento, la nascita della cittadina moderna dando tra l’altro anche notevole risalto alle tradizioni religiose e ai luoghi di culto della cittadina cilentana.