Camerota, rocciatori a lavoro: Mingardina riaperta in tempi record

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Camerota, rocciatori a lavoro: Mingardina riaperta in tempi record

Il sindaco di Camerota, Antonio Romano, è a lavoro da mercoledì notte per cercare di riaprire in tempi record la strada che collega Marina di Camerota e Palinuro dopo l’evento franoso che si è verificato intorno alle 23 di ieri in località Cala Finocchiara a ridosso della spiaggia del Troncone lungo il Mingardo. Dalla parete rocciosa, come spesso accade, sono venuti giù due enormi massi. Il Comune, con l’aiuto di tecnici e rocciatori giunti a Camerota giovedì mattina, ha provveduto a rimuovere il materiale franato dalla montagna e a liberare la sede stradale. Alle 11.30 di questa mattina, giovedì, la strada resta ancora chiusa, ma il primo cittadino, ai microfoni del giornale del Cilento, scongiura disagi e disservizi e assicura affermando che la strada verrà riaperta in giornata. «Ho provveduto io stesso ad inviare una comunicazione alla Provincia di Salerno – dice Antonio Romano – per chiedere la riapertura dell’arteria che credo non tarderà ad avvenire».

Il problema del dissesto idrogeologico attanaglia da anni tutto il comprensorio del Cilento. Lungo la stessa arteria la guardia costiera ha provveduto ad apporre i sigilli ad un ristorante ubicato proprio sotto al costone che sovrasta la spiaggia del Mingardo. Poche centinaia di metri più in là, ad agosto, all’interno della nota discoteca ‘Il Ciclope’, si è consumata una tragedia che ha visto morire un ragazzo, Crescenzo Della Ragione, schiacciato sotto un masso che è cascato da un’altezza di circa 70 metri. 

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Foto Raffaele Esposito

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