La lectio magistralis di Sgarbi sull’arte del Cilento incanta Vibonati

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La lectio magistralis di Sgarbi sull’arte del Cilento incanta Vibonati

Dal «ritardatario» Mercadante alla Tomba del Tuffatore di Paestum, passando per gli scavi di Velia e il castello De Vargas di Vatolla con Gian Battista Vico. Conosce bene il Cilento il maestro e critico d’arte Vittorio Sgarbi che domenica sera, nella suggestiva cornice del sagrato di Sant’Antonio a Vibonati, ha incantato il pubblico presente con una lectio magistralis sull’arte cilentana. L’incipit su Biagio Mercadante, pittore originario di Torraca, espressione pura e autentica della memoria contadina. Dell’artista Sgarbi ha curato una monografia «Il mistero del visibile». «Sembra un’opera ritardataria la sua – ha spiegato subito il critico – ma è invece un’arte sensibile e autentica, fedele soltanto a una verità interiore».

Riverente rispetto all’arte, il critico non ha però smentito la sua capacità di animatore culturale dall’irresistibile carisma. Ha punzecchiato il sindaco Franco Brusco, assente in un primo momento per problemi di salute, che l’ha poi raggiunto ricordando gli anni insieme in Parlamento. Sgarbi ha voluto poi tributare la bellezza del borgo di Vibonati soffermandosi sulle opere pittoriche custodite nelle principali chiese del ‘Paese dei portali’, ne ha respirato l’atmosfera e scrutato i dettagli. «Vibonati, come Sapri, Castellabate, Vatolla ed altri comuni del Cilento possono diventare i luoghi del ‘Festival dell’essere’, che ho proposto lo scorso anno al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e che mi auguro prenda forma l’anno prossimo. Un evento itinerante in Cilento – ha detto Sgarbi – destinato a diventare uno dei più innovativi nel panorama culturale internazionale».

La serata culturale con Vittorio Sgarbi, introdotta dalla giornalista Carmela Santi, è stata organizzata dal Comune di Vibonati e dall’assessore alla Cultura Genny Gerbase, nell’ambito dell’iniziativa il ‘Protagonista’, un salottino culturale che con cadenza settimanale vede susseguirsi incontri con importanti ospiti del giornalismo, della cultura, del food e dello sport. 

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