Novi Velia, sindaco ricompone giunta ma minoranza teme accordi presi in precedenza

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Novi Velia, sindaco ricompone giunta ma minoranza teme accordi presi in precedenza

Si è tenuto venerdì il consiglio comunale del Comune di Novi Velia dopo che la giunta di maggioranza stava ormai cadendo a pezzi. In seguito alle dimissioni dell’assessore Valeria Romanelli è toccato a Matteo Ricchiuti, l’assessore ai lavori pubblici. Successivamente, la giunta è stata azzerata dopo che il sindaco ha revocato le deleghe al vice sindaco Giovanni Guzzo. Nel frattempo Guzzo, ha dato dato vita ad un gruppo autonomo con due consiglieri di maggioranza. Nel consiglio di ieri non ha di certo regnato la tranquillità e la concordia. Il gruppo di minoranza, con a capo Adriano De Vita, ha presto abbandonato il tavolo dopo che Guzzo, con il suo nuovo gruppo autonomo ha espresso fiducia all’operato del sindaco, quello stesso sindaco che ha gli ha revocato deleghe come vice sindaco. Sono Mario di Polito e Riccardo Petraglia i rispettivi neo vice sindaco e assessore, entrambi di nomina esterna. Diversi i punti non ancora completamente chiari e che destano nella minoranza i sospetti di un possibile accordo fatto tra il sindaco e la sua ex e nuova giunta comunale. Perché revocare le deleghe al vice sindaco? Perché Guzzo ha formato un gruppo autonomo per sostenere comunque il sindaco Ricchiuti? Sulla base di quali aspetti Mario Polito e Riccardo Petraglia sono stati scelti per incarichi del genere?

La minoranza «Fin dall’inizio avevamo chiesto l’inversione dell’ordine del giorno – spiega il consigliere di minoranza Pina Speranza –  poiché ci sembrava alquanto di prima importanza la nomina delle nuove componenti della giunta. La cosa che risulta più strano il comportamento di Guzzo, non capisco la dignità politica e morale di una persona che viene revocata dai suoi incarichi per poi formarsi un gruppo proprio che appoggia chi l’ha revocato…non ha senso, a meno che non si sono messi d’accordo. Io l’ho detto e lo ripeterò e oggi se ne vedono i risultato: il sindaco Ricchiuti è incompatibile e incompetente. Il paese – afferma Speranza –  è fermo mentre loro pensano a litigi interni. Mario di Polito è presiedente della Pro Loco da anni e Riccardo Petraglia che è stato un ufficiale postale e che non è uscito mai di casa…ma entrambi sono legati a Ricchiuti. Per il bene di Novi – conclude –  devono andare a casa, il sindaco che è incompetente e gli assessori, specialmente il vice sindaco Guzzo, sono senza un briciolo di dignità».

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