Tra un mese verranno assunti oltre 6 mila precari nelle scuole della Campania

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Tra un mese verranno assunti oltre 6 mila precari nelle scuole della Campania

Una scadenza per le assunzioni ancora non c’è. Si parla di un periodo che va dalla fine di novembre alla prima quindicina di dicembre. Per prendere servizio, probabilmente, dal prossimo anno scolastico. Non c’è la scadenza, ma la strada è segnata. E in Campania 6 mila insegnanti usciranno da anni, talvolta decenni, di precariato e firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Lo rende noto il quotidiano La Repubblica di NapoliAl di là delle critiche e delle polemiche che ancora investono la legge 107, al di là della farraginosità di procedure che hanno obbligato tanti a trasferirsi al Nord o al Centro per ottenere una cattedra, il piano di stabilizzazione del precariato varato dal governo significa, per la Campania, 6 mila posti in più nelle scuole elementari, medie e superiori. Significa 6 mila docenti strappati all’incertezza lavorativa, pur non avendo chiaro il ruolo che verrà loro assegnato nel nuovo assetto organizzativo delle scuole. Parte la cosiddetta “fase C” del programma, che in tutta Italia vedrà assumere oltre 50 mila insegnanti a tempo indeterminato. Il direttore scolastico regionale della Campania, Luisa Franzese, ha definito l’organico di potenziamento della nostra regione sulla base delle cifre fornite dal Miur e ha ripartito i 6005 docenti in più per province e per ordini di scuola. Ben 2.689 saranno i prof che andranno a rimpolpare le schiere dei docenti delle scuole superiori, 1.815 i nuovi insegnanti di scuola elementare, 810 i prof destinati alle scuole medie, e, fanalino di coda, i docenti di sostegno che si vedranno infoltiti di 691 persone, tutte destinate, comunque, alle scuole superiori, dove storicamente il drappello degli insegnanti di sostegno è meno consistente.

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