Camerota, sindaco sospende mercato: ambulanti rimuovono barriere e montano le bancarelle

Non è bastata l’ordinanza firmata dal sindaco di Camerota, Antonio Romano, per fermare gli ambulanti in piazza Mercato a Marina di Camerota. A pochi passi dalla spiaggia della Marina delle Barche, i commercianti hanno montano ognuno la propria bancarella spostando le transenne e tagliando il nastro bianco e rosso che i vigili aveva posizionato per limitare l’accesso in quell’area. Venerdì mattina di caos dunque. Sul posto, oltre ai caschi bianchi del comandante Ciccio Fiore, sono dovuti intervenire anche i carabinieri della locale stazione. Ora gli ambulanti rischiano di essere denunciati per occupazione abusiva e inosservanza di ordinanza sindacale. 

Mancavano alcune bancarelle. Una parte degli ambulanti, infatti, non sono proprio arrivati a Marina di Camerota perchè giovedì hanno appreso la notizia dell’annullamento del mercato quindicinale. Altri, invece, viste le barriere, hanno deciso di lasciar perdere. Tuttavia, una buona fetta, ha svolto comunque la propria attività di vendita. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche i filmati della video sorveglianza. Vigili e carabinieri vogliono capire chi ha rimosso le transenne e il nastro bianco e rosso. Il sindaco aveva sospeso il mercato da venerdì 23 fino al 13 gennaio del nuovo anno.

Intanto i mugugni e le polemiche degli ambulanti non si sono fatti attendere: «Il sindaco non può emanare un’ordinanza un giorno per un altro – dice uno di loro mentre sistema la biancheria sulla sua bancarella – noi veniamo da ogni parte del salernitano e del napoletano, non abitiamo dietro l’angolo. Alcuni di noi prenotano anche l’albergo e poi paghiamo per stare qui e non è giusto che ad inizio anno intascano la retta e poi dopo che hanno i soldi ci dicono che due giorni prima di Natale non possiamo fare il mercato». «Loro ci denunciano? Stessero attenti ai nostri sindacati, non hanno fatto una cosa corretta. Possiamo denunciarli anche noi per mancato incasso» afferma un altro ambulante.

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