“Rifiuti zero” a Capannori: il 2 e 3 febbraio primo incontro nazionale, invitati sindaci del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

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“Rifiuti zero” a Capannori: il 2 e 3 febbraio primo incontro nazionale, invitati sindaci del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Il sindaco di Capannori tramite l’assessore Alessio Ciacci invita i sindaci del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni a partecipare il prossimo 3 e 4 febbraio 2012 per il primo incontro nazionale degli Osservatori rifiuti zero (http://www.rifiutizerocapannori.it) per il tramite del forum di Cittadinanza attiva di Vallo della Lucania che ha incontrato questa mattina l’assessore Ciacci attivando un proficuo rapporto di amicizia per gemellare i comuni del Cilento Vallo di Diano e Alburni che intendono attivare la strategia rifiuti zero.

Capannori, 46.000 abitanti in provincia di Lucca, è stato il primo comune in Italia ad  aver  aderito  alla  “Strategia  rifiuti  zero”.  Attraverso  la   delibera   approvata formalmente  in  consiglio  comunale,  l’adesione  alla  strategia  “Rifiuti  Zero”  si  declina nella  scelta  “di  intraprendere  il  percorso  verso  il  traguardo  dei  “Rifiuti  Zero”  entro  il 2020 stabilendo per il 2009 il raggiungimento del 60% di raccolta differenziata e per il 2012 il 75%” combinando questi obiettivi con un impegno costante mirato alla riduzione della produzione dei rifiuti. L’amministrazione con determinazione e coraggio ha fatto sua  questa  sfida  per  la  sostenibilità,  costruendo  alternative  che  passano  attraverso  una vera partecipazione della cittadinanza alla costruzione di buone pratiche collettive.

In questo percorso e con la forza dei dati il comune di Capannori ha dimostrato che l’aumento dei rifiuti non è più un dato immodificabile, ma solo un fattore che può essere governato con il coraggio  di una politica che guarda  alla sostenibilità e alla necessità di scelte coraggiose e concrete per un comune futuro possibile. A Capannori si è voluto costruire una politica ambientale i cui punti fondamentali fossero due: sostenibilità e partecipazione. Il percorso “Verso Rifiuti Zero 2020” risponde negli obiettivi, nei modi e nei tempi agli indirizzi definiti dalla ZWIA (Zero Waste International Alliance) nella “Carta di Napoli” approvata nel corso del suo V° Meeting Mondiale del 2009. Gli Oservatori rifiuti zero, rappresentano il cuore critico del percorso sia perché chiamati a fare costantemente il “punto” dei risultati raggiunti sia così come ad evidenziare eventuali “criticità” ed anche inadempienze.

Sia perché al loro interno collaborano,da un lato, gli amministratori rappresentanti di giunta e di consiglio e i gestori del servizio rifiuti, sia perché negli Osservatori rifiuti zero sono inseriti “i soggetti dal basso” (grassrootsrappresentanti delle istanze dei movimenti e della società civile spesso alla base della spinta che ha portato gran parte dei comuni ad aderire alla strategia Rifiuti Zero. Gli Osservatori sono quindi una sorta di garanzia del sistema instaurato

con l’approvazione della delibera Rifiuti Zero. (informazioni e iscrizioni: rifiutizero@comune.capannori.lu – ambientefuturo@interfree.it – cell 338 2866215)

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