Tozzi:«Nel Cilento uccidono i presidenti di Parco. Ogni metro di cemento è una frana»

Al ‘Festival Internazionale del giornalismo’ a Perugia è presente la redazione del Giornale del Cilento. Tanti i convegni e le iniziative. Presenti nomi illustri del panorama nazionale ed internazionale. Tra gli incontri quello con Mario Tozzi, volto noto della tv nazionale e giornalista ambientale, al margine del quale risponde sulle problematiche del dissesto idrogeologico nel Cilento.

L’argomento trattato da questa testata da varie settimane, «ha un valore enorme» ha commentato Tozzi. Le frane, gli smottamenti e l’erosione costeria, hanno messo in ginocchio l’intero Cilento. Da paesi completamenti isolati alle strade interrotte. Non ultima la Mingardina che in più occasioni ha lanciato segnali allarmanti per l’incolumità delle popolazioni circostanti. «La soluzione -dice Tozzi- c’è già, perchè c’è un Parco Nazionale, ma visto che gli interessi di alcune persone vogliono che non avvengano miglioramenti, i presidenti vengono addirittura ammazzati. La tutela ci sarebbe semplicemente se il territorio del Parco fosse difeso meglio ed esteso». Tozzi conclude sottolineando le responsabilità delle amministrazioni locali rispetto al fenomeno della cementificazione relativa alle nuove costruzione edilizie:«La popolazione sappia che ogni metro quadrato di cemento in più, provocherà una frana in più». I particolari nella video-intervista.

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