Cilento, corpo forestale sulla sicurezza agroalimentare: 20 sequestri e multe per un totale di 30mila euro

Il corpo forestale dello Stato ha pianificato un’attività finalizzata al controllo della filiera alimentare nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. I militari del CTA di Vallo della Lucania, diretti dal vicequestore Fernando Sileo, a seguito di vari controlli di aziende agricole e esercizi commerciali, hanno sequestrato diversi generi alimentari ed emesso multe salate ai danni dei gestori.

Al termine dell’operazione, il corpo forestale ha tirato e diramato le somme tramite comunicato stampa:

70 controllati effettuati, un caseificio posto a sequestro amministrativo, un caseificio posto a sequestro penale su delega dell’autorità giudiziaria, una persona denunciata, 12 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 30mila euro, 20 sequestri amministrativi di prodotti alimentari.

I maggiori interventi Le operazioni più grandi hanno riguardato la tutela dei prodotti di qualità certificata e quelli del “Made in Italy”. «Al consumatore-si apprende dal comunicato stampa- devono essere garantiti prodotti sicuri e di alta qualità e ciò avviene tramite il controllo di ogni singolo anello della catena alimentare “dal campo, alla tavola”. Per assicurare questo obiettivo è necessario monitorare tutti i flussi della filiera produttiva per una trasparente tracciabilità dei percorsi di produzione e degli alimenti. I prodotti di qualità e la salute del consumatore non possono, infatti, prescindere da un ambiente e da territori sani e liberati da veleni o speculazioni».

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