Giro d’Italia 2013: dal caldo estivo del Cilento alla neve delle Alpi passando per la positività di Di Luca

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Giro d’Italia 2013: dal caldo estivo del Cilento alla neve delle Alpi passando per la positività di Di Luca

È un Giro d’Italia atipico quello della 96esima edizione caratterizzato nei primi giorni da un caldo estivo, per poi giungere ad un finale innevato che sta rendendo impraticabili le strade alpine.

primi giorni in Campania, dalla partenza di Napoli, la cronometro sull’isola d’Ischia e poi la terza tappa Sorrento – Marina di Ascea che ha mostrato in diretta internazionale in ben 173 paesi le bellezze del Cilento sotto uno splendido sole. Giornata che nelle prime ore della mattinata non era delle migliori per poi regalare un magnifico sole.

Ma già dalla quarta tappa, partita da Policastro Bussentino, il Giro d’Italia ha assaggiato la pioggia divenuta sempre più copiosa nel risalire lo stivale. Fino all’impensabile ovvero le forti nevicate sulle Alpi che stanno condizionando fortemente la corsa, non tanto la classifica della maglia rosa sempre più in mano di Vincenzo Nibali dell’Astana, ma per quanto riguarda le altre maglie. Prima la modifica della tappa di ieri, venedì 24 ed oggi sabato 25 maggio che vedevano il passaggio anche sul Gavia e lo Stevio, poi l’annullamento definitivo della 19esima tappa per le strade impraticabili a causa delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni.

Giro d’Italia reso ancora più gelido per la positività all’Epo di Danilo Di Luca, della Vini Fantini Selle Italia, in seguito ad un controllo antidoping a sorpresa del 29 aprile effettuato a cassa sua. Il 37enne abruzzese già ha scontato due squalifiche, la prima di 3 mesi nel 2007, anno in cui vinse il Giro, in seguito al coinvolgimento nell’inchiesta Oil for Drugs e poi nel 2009 per posività alla Cera, ovvero l’attivatore continuo del recettore dell’Eritropoietina. Notizia che ha gelato gli altri ciclisti che mai come questa volta hanno attaccato l’abruzzese per l’atto compiuto che getta di nuovo fango, dopo i casi Armstrong e Cipollini, sul ciclismo.

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