Ironia e denuncia nel libro del «buon Fabio» di Striscia la notizia (FOTO)

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Ironia e denuncia nel libro del «buon Fabio» di Striscia la notizia (FOTO)

«Ogni mattina saluto la mia bilancia salendovi e lei mi ammicca sempre con lo stesso numero: centoventi! A essere sinceri, ho il sospetto che centoventi grammi sia il suo limite di massima portata, ma questo vorrei continuare a ignorarlo». Fabio De Nunzio, meglio noto come “Il buon Fabio” di Striscia la notizia, ha presentato nel Cilento il suo primo lavoro dal titolo “Sotto il segno della bilancia”, scritto a due mani con Vittorio Graziosi.

La presentazione in Campania è partita proprio da Policastro Bussentino, presso il ristorante Ippocampo sul porto in piazza del Popolo, e continuata, nella serata, a Palinuro. Nel corso dell’incontro, l’inviato di Striscia ha raccontato al pubblico presente aneddoti ed esperienze, dalle cure con il cortisone, che lo hanno portato a prendere peso, fino alla  fortunata ascesa nel mondo dello spettacolo. Ma ha anche denunciato quanto sia difficile per un ‘diversamente magro’ prendere un aereo o un treno, piuttosto che fare una Tac in ospedale o entrare in sala operatoria. «La prima discriminante per chi è in sovrappeso è la società – spiega Fabio De Nunzio – una società fatta a misura di magro, con tutte le difficoltà che le persone obese vivono quotidianamente, il libro nasce per difendere le persone diversamente magre, per denunciare tutte le situazioni che creano disagio e per cercare di risolverle parlandone».

Per l’occasione Giovanni Fortunato, consigliere regionale, a nome del Comune di Santa Marina ha consegnato al ‘buon Fabio’ una targa, come premio di impegno sociale per la sua attività di denuncia nel tg satirico di canale 5 e, come scrittore, perché nel libro pone in primo piano i problemi affrontati dagli “oversize” dal punto di vista psicologico e sociale in una società non pensata, anche dal punto di vista architettonico, a misura dei “diversamente magri”.

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